“Samuel Lopez ha l’esperienza necessaria per poter allenare Alcaraz da solo“. Juan Carlos Ferrero torna a parlare della sua separazione da Carlos Alcaraz al microfono di Javier de Diego per Radio Nacional Española. Un’altra occasione per il coach spagnolo – dopo le dichiarazioni rilasciate a Marca – di approfondire alcune tematiche legate al mancato raggiungimento di un accordo contrattuale ma non solo: non manca infatti un attestato di stima nei riguardi del lavoro di Samuel Lopez.
PIENA FIDUCIA IN SAMUEL LOPEZ
Se da un lato continua a impazzare il toto-nomi a riguardo del possibile nuovo coach del numero 1 del tennis mondiale, dall’altro Ferrero sembra pensarla diversamente ribadendo la possibilità che Samuel Lopez resti l’unico coach di Alcaraz: “Quando le relazioni diventano molto lunghe, avere un altro coach che ti assista diventa una cosa importante per poter rinfrescare le idee. Vorrei che il rapporto tra me e Samuel Lopez rimanesse lo stesso, ci vorrà un po’ di tempo ma sono sicuro che alla fine tutto andrà bene. Dopo due/tre anni senza una pausa, forse l’arrivo di un nuovo coach potrebbe essere un’ipotesi in modo che abbia la possibilità di riposarsi ma Samuel può allenare Carlos anche da solo“.
LA QUESTIONE CONTRATTO
Una delle motivazioni più gettonate alla base della separazione tra Ferrero e Alcaraz sarebbe di natura contrattuale/economica, è lo stesso ex numero 1 del mondo a provare a chiarire la questione: “Mi è stato mandato il nuovo contratto ma non ero d’accordo con alcune cose. L’ho fatto sapere e non siamo riusciti a raggiungere un accordo. Io e Carlos non abbiamo avuto una singola discussione durante tutto l’anno e non l’ho avuta nemmeno con chiunque fosse attorno a lui. Non c’erano molte clausole in mio favore nel precedente contratto semplicemente non potevo accettare certe cose presenti in quello nuovo a causa di ciò che sono“.
RAPPORTO CON CARLOS E FUTURO
Un rapporto interrotto bruscamente ma sicuramente molto profondo quello che ha legato Juan Carlos Ferrero al murciano per oltre sette anni e che lo stesso coach spera di proseguire una volta smaltita la delusione: “Io e Carlos non abbiamo ancora parlato, penso che al momento abbia bisogno di restare concentrato sui suoi allenamenti. Lo contatterò prossimamente per assicurarmi che sia tutto ok. Ribadisco il fatto che non chiudo la porta a un mio eventuale ritorno in futuro. Rimarremo amici per sempre“. Infine, una chiosa su quello che potrebbe essere il suo prossimo futuro: “In questo momento penso a godermi la mia famiglia e a riscoprire motivazioni ed entusiasmo magari con un nuovo progetto“.