Alessio Abbondanzieri.. un ranking da scalare..

di Americo Zaccardi

Raggiunto telefonicamente Alessio Abbondanzieri tira le somme di questo 2008 che sta andando in archivio. Una stagione caratterizzata dal divorzio con il suo coach Simone Ercoli. Un rapporto iniziato bene e conclusosi nel mese di aprile, da lì in avanti il giovane tennista veliterno ha preferito dedicarsi allo studio per completare le scuole superiori. Decisione che ha influito sul proseguo della stagione costringendolo a giocare un numero esiguo di tornei, beneficiando tra l’altro di due wild card che per usare le sue parole non “sono state sfruttate” nel modo più opportuno. Una volta esauriti i tornei estivi ha trovato la quadratura del cerchio andando ad allenarsi insieme a Giulio di Meo sotto l’occhio di Gianluca Luddi al club “La Torre”; con loro si è aggregato anche Francesco Piccari che era in dubbio se allenare la sua fidanzata, la forte tennista di Caldaro Karin Knapp, o continuare la sua attività agonistica in giro per il mondo. Indubbiamente la sua giornata tipo è parecchio impegnativa dal punto di vista fisico, infatti compie due sedute quotidiane sul campo da tennis intervallate da un attenta preparazione in palestra. I frutti di questo duro lavoro si dovranno iniziare a vedere già nei primi mesi della nuova stagione dove lo stesso Luddi lo seguirà per più di dieci tornei, attività a ampio raggio che sarà orientata prevalentemente sui futures per poi tentare la quali in qualche challenger qualora la classifica ovviamente ne dia la possibilità. Dal punto di vista tecnico questi mesi saranno orientati a curare l’incisività del dritto e gli appoggi sul rovescio. Dalla parole di Alessio è chiaro ed evidente che l’intenzione prioritaria sia quella di giocare un numero elevato di match, visto che da under ha praticamente svolto tornei riservati ai pari categoria.
Ultimamente di comune accordo con Luddi ha deciso l’utilizzo di una nuova racchetta, accantonando le vecchie Prince per sposare i nuovi telai della Wilson che tanto stando facendo bene nelle mani di Djokovic. Alla domanda obiettivi di classifica per il 2009, risponde “punto ad entrare nei primi 800/900 ovvio che se viene qualcosa di meglio è ben accetto”, non possiamo che rincarare quell’auspicio. In bocca al lupo..

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