Dustin Brown: “Che bello giocare in Italia”

giulio gasparin brown

da Brescia, Giulio Gasparin

Prosegue il tour italiano di Dustin Brown. Dopo la semifinale a Ortisei, il tedesco-giamaicano ha avuto un debutto tutt’altro che semplice al challenger di Brescia. Ha sconfitto in rimonta 6-7(5) 6-3 7-6(9) il bosniaco Mirza Basic, numero 276 del mondo, mai in top-200 in carriera, ma capace l’anno scorso di sorprendere Jerzy Janowicz a Halle e quest’anno di piegare 8-6 al quinto Nieminen in Coppa Davis.

“Sapevo che sarebbe stata una partita dura” ci racconta Brown. “Nelle ultime due settimane, Mirza ha giocato molto bene a Ortisei [dove ha raggiunto i quarti perdendo da Bachinger] e Eckenthal [la settimana prima, dove ha raggiunto la semifinale partendo dalle qualificazioni]. Su questa superficie servire bene è molto importante, io ho concesso solo due palle break in tutto il match”. Nel primo tiebreak, prosegue Brown, “ho perso fondamentalmente perché Mirza ha trovato due grandi risposte al momento giusto”.

A volte, nel corso del match, in cui ha servito con il 69% di prime da cui ha ottenuto il 79% di punti, Brown spingeva più con la seconda, con cui ha perso solo 8 punti, che con la prima. “Magari sul 30-0 provi una soluzione diversa, una prima slice o in kick, e se non va magari cerchi una seconda più piatta, prendi un rischio in più visto che su questa superficie è difficilissimo rispondere a una palla del genere. Penso che mi sia riuscito abbastanza bene nel match”

Nonostante i passanti vincenti del bosniaco, Brown non ha mai cambiato il suo approccio alla partita, un tennis serve and volley come se ne vedono pochi ormai. “La superficie mi piace, il mio gioco qui funziona di più. In risposta è più difficile perché la palla si muove un po’ più del solito nell’aria. E’ vero, ho continuato a scendere a rete nonostante mi abbia passato qualche volta. So che i miei avversari preferiscono giocare da fondo, correre, preferiscono gli scambi lunghi, non vogliono giocare un intero match tirando solo passanti. Non è un problema per me rischiare di subirne qualcuno. Preferisco giocare così, mantenere il mio tennis, poi se l’altro è più bravo di me, allora vince. Però oggi non sono mai stato breakato, quindi penso di aver giocato un’ottima partita”.

“E’ bello giocare in Italia e avere così tanto tifo in questi tornei” ha concluso Brown. “Ho un altro torneo a Andria la prossima settimana. Cerco di conquistare qualche altro punto e magari essere nel main draw a Doha all’inizio della prossima stagione”.

Brown è iscritto anche al torneo di doppio insieme al’olandese Wesley Koolhof: debutteranno contro Mate Delic e Tomislav Brkic. “Il mio compagno di doppio” rivela Brown, “è molto bravo a FIFA, lì mi batte spesso ma sto migliorando: magari quando torno in albergo lo sfiderò di nuovo”.

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