Giulia Gatto-Monticone, un 2008 da incorniciare..


(Giulia Gatto-Monticone – Foto Nizegorodcew)

Articolo apparso sul numero di dicembre del mensile “0-15”

di Alessandro Nizegorodcew

Giulia Gatto-Monticone è una delle tenniste che più si è messa in luce in questo 2008. La tennista piemontese, classe 1987, ha disputato una splendida stagione, portandosi sino al numero 390 delle classifiche Wta. Giulia ha scalato in 12 mesi circa 300 posizioni, grazie ad una continuità di risultati davvero ragguardevole; nei tornei da 10.000$ la Gatto-Monticone ha conquistate due vittorie (Oristano e Imola), tre finali (Siviglia, Wahlstedt, Torino), e quattro semifinali. Il risultato di maggior prestigio è arrivato grazie ai quarti di finali raggiunti nel 25.000$ di Monteroni d’Arbia. “Ho iniziato questa stagione molto indietro in classifica, a causa di alcuni problemi fisici relativi all’anno passato” – ci racconta Giulia – “sono partita dal numero 688 e sapevo che il 2008 sarebbe stato un anno positivo. Sono riuscito ad arrivare tra le prime 400 giocatrici del mondo, raggiungengo la mia miglior classifica di sempre. Giulia Gatto Monticone ha masticato tennis sin dai primissimi anni di vita: “A casa mia tutti giocano o hanno giocato a tennis; davanti alla nostra casa abbiamo due campi; sarebbe stato impensabile, per me, non provare a giocare. Ho cominciato a 4 anni e da allora non ho più smesso, mi piaceva tantissimo. Nel corso degli anni ho iniziato a giocare sempre più spesso; intorno ai 9-10 anni ho deciso di fare sul serio. Oggi mi alleno al circolo Le Pleiadi di Torino; qui per 6 anni mi ha seguito il maestro Andrea Monti, mentre da questa stagione il mio allenatore è Dario Bellino.” Il tennis di Giulia Gatto-Monticone è brillante, concreto ma alla continua ricerca del colpo ad effetto, offensivo, ma mai banale. “Mi piace molto fare gioco” – ci spiega Giulia – “Il mio tennis è fatto di colpi molto anticipati, atti a togliere il tempo alle avversarie; cerco di divertirmi in campo, spesso tentando colpi spettacolari. Ultimanente ho chiuso molte partite con palle corte, ace, colpi incrociati stretti.” L’obiettivo di Giulia, analizzando il suo tennis, non può che essere l’ingresso tra le prime 100 giocatrici del mondo; per riuscire in questo intento però, la giovane piemontese dovrà lavorare molto sull’aspetto fisico. “Certamente per salire ancora di più in classifica avrò bisogno di una grande preparazione atletica; già rispetto a due anni fa le cose sono migliorate sensibilmente; dovrò cercare di lavorare sulla reattività, per migliorare gli spostamenti. Non penso che diventerò mai una bestia fisicamente, ma spero almeno di riuscire a contrastare tutti le mine che mi arriveranno l’anno prossimo! Dal punto di vista tecnico, vorrei migliorare il servizio e anche il diritto, fondamentale che però è cresciuto in questi ultimi mesi.” Negli ultimi anni, anche a causa della classifica non eccelsa, la Gatto-Monticone ha dovuto prendere parte quasi escluivamente a tornei da 10.000$. Per crescere di livello e conquistare una classifica importante, Giulia dovrà confrontarsi con tornei di più alto montepremi. “Sinceramente spero di abolire i 10.000$ dalla mia programmazione. Cercherò di giocare solo tornei da 25.000$ e 50.000$.” Diventare professionisti nel mondo del tennis non è certamente facile e Giulia, senza l’aiuto della sua famiglia e del suo staff, non avrebbe raggiunto questi risultati. “L’obiettivo sono le top-100 e spero davvero di farcela. Intorno a me ho persone speciali, che mi stanno aiutando davvero molto. Devo ringraziare il mio maestro Dario, Andrea, tutto il circolo Le Pleiadi ed il presidente Carlo Bucciero, tutti i ragazzi del circolo e, ovviamente, mia mamma Anna.

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