Intervista Esclusiva a Kaia Kanepi


(Kaia Kanepi – Foto Stefano Ceretti)
di Marta Polidori (inviata a Biella)
Kaia Kanepi è una tennista estone classe 1985 e attualmente numero 34 wta, ragazza semplice e sbrigativa, con il cipiglio tipico dei paesi dell’est. L’intervista non è stata forse tra le più emozionanti, la Kanepi non è di quelle che si dilungano in convenevoli ne in parole di troppo, in ogni caso si è dimostrata, come tutte le altre, cortese e disponibile.
La tennista estone, destra e con rovescio bimane, trova nella terra battuta la sua superficie preferita. Annovera tra le vittorie Patty Schnyder, Anna Chakvetadze, Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Nathalie Dechy.
Diventa professionista nel 2000, ha vinto in carriera 6 titoli ITF in singolo e 2 in doppio.
Quando hai cominciato a giocare?
‘’Quando avevo 8 anni con l’allenatore, ma prima giocavo con mia sorella e i genitori per divertirmi’’
Come mai hai scelto proprio questo sport?
‘’I miei genitori e mia sorella giocavano, ero nel tennis tutto il tempo.’’
Quando hai iniziato a spostarti per fare i tornei?
‘’Verso i 13 14 anni per gli juniores’’
Come hai organizzato la scuola?
’Non ho seguito particolarmente la scuola, ero concentrata sulla carriera.’’
Cosa pensi di dover migliorare nel tuo gioco?
‘’La stabilità nei colpi’’
Su cosa si concentra il tuo allenamento?
’Tutto. Dal mentale al fisico al tecnico’’
Tornei in programma?
‘’Tokyo, Bejing’’
Ti senti in forma quest’anno?
‘’No, per niente’’ (ride)
Con chi ti alleni e da quanto collaborate?
‘’Con Silver Karjus da un anno e mezzo’’
Cosa pensi di fare finito il tennis?
‘Non lo so, guarderò qualunque opportunità mi venga offerta.’’
A fine intervista mi ringrazia e si alza di fretta, ha una doccia di fine match da consumare, mi sorride, le stringo la mano e la faccio il mio classico in bocca al lupo.

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