Profili: Jarmila Gajdosova

Jarmila Gajdosova

di Alessandro Nizegorodcew

Jarmila Gajdosova è nata il 26 aprile 1987 a Bratislava, in Slovacchia. Jarmila, dopo aver praticato altri sport in tenera età, ha deciso a 7 anni di dedicarsi al tennis. “Ho iniziato a giocare a tennis a Bratislava, la mia città natale, a 7 anni” – ci racconta Jarmila – anche se i miei primi sport sono stati lo sci e il nuoto. La prima maestra era un’amica di famiglia, Magda Kucharichova, già coach di Hantuchova e Hrbtay. Adesso invece faccio parte dell’ Australian Institute of Sport ed il mio allenatore attuale è Sandon Stolle (numero 50 del mondo in singolo, ma soprattutto numero 2 in doppio negli anni ’90; ha vinto in doppio gli Us Open nel 1998 in coppia con Cyril Suk n.d.r.).”

La Gajdosova è attualmente numero 190 delle classifiche Wta, anche se due anni fa, a 19 anni, si era spinta sino alla posizione 64. In carriera ha conquistato 8 titoli Itf e 3 importanti quarti di finale a livello maggiore. Nel 2006 ha anche raggiunto il terzo turno agli Us Open. A livello junior i migliori risultato sono stati le semifinali agli Australian Open, Wimbledon e Us Open. “Certamente il mio risultato migliore è stato il terzo turno raggiunto a new York; come singole vittorie direi quelle contro Sugiyama, Srebotnik e Morigami. Jarmila è alta 1.74 cm ed è giocatrice dai fondamentali molto pesanti, con i quali cerca di comandare lo scambio, “Il mio è uno stile di gioco aggressivo, a tutto campo; cerco di stare il più possibile vicino alla linea di fondo per comandare il gioco. Il mio colpo migliore è senza dubbio il rovescio a due mani, in particolare direttamente con la risposta al servizio. Mi piace però giocare anche di tocco e provo spesso la palla corta. Le mie superfici preferite sono quelle rapide, in particolare adoro giocare sull’erba e indoor; ma giocando tantissimo in Europa mi sono adattata bene anche alla terra battuta.

Dopo l’exploit del 2006, Jarmila Gajdosova ha subito parecchi infortuni che ne hanno rallentato la crescita e la risalita in classifica. “Infatti sto cercando di lavorare tantissimo sull’aspetto fisico per non dovermi più fermare durante la stagione; il lavoro successivo sarà quello di migliorare dal punto di vista della reattività e della velocità.

Chiosa finale con la gentilissima Jarmila, per quanto riguarda la sua vita oltre il tennis: “Fuori dal campo cosa faccio? Appena posso dormo!! Mi piace stare con i miei amici, nuotare, andare al mare, il cinema..

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