Tennis Europe Under 12 Padova: tutto pronto per l’8^ edizione

PLEBISCITO
di Giulia Rossi

Mancano ormai pochi giorni al via dell’8^ edizione del torneo internazionale giovanile Tennis Europe Under 12 “Città di Padova”, presso gli impianti del Centro Sportivo Plebiscito. Si comincia sabato 11 giugno con il tabellone di qualificazione, per terminare in bellezza con le finali maschili e femminili, in programma sabato 19 giugno.

La formula della manifestazione non è cambiata: tabelloni di qualificazione da 32 giocatori e main draw sempre a 32 posti, sia maschile che femminile. Inoltre, si disputeranno anche i tornei di doppio (16 coppie per tabellone) e i tornei di consolazione, riservati ai giocatori che si fermeranno al primo turno di main draw.

Spiccano nel tabellone maschile la presenza di Gianmarco Gandolfi, finalista ai Campionati Italiani under 11 del 2015, Marco Cinotti e Daniele Minighini semifinalisti, oltre a Nicolò Tresoldi convocato anche con la nazionale italiana di categoria. Scorrendo quello femminile si leggono i nomi di Virginia Ferrara, vincitrice dei Campionati Italiani U11 e della finalista Giorgia Pedone, quello di Emma Valletta semifinalista sempre ai Campionati, oltre ad Angelica Giovagnoli, finalista al Lemon Bowl di quest’anno.

Come lo scorso anno incontriamo con piacere Gianfranco Maria Barbiero, responsabile del settore tennis 2001 Team, e sua figlia Beatrice, responsabile del torneo, per qualche anticipazione su questa nuova, attesissima, edizione.

Cominciamo facendo un bilancio dell’edizione passata.

Gianfranco: “Quella dell’anno scorso è stata un’edizione molto positiva: bel tempo per tutta la durata del torneo, giocatori di altissimo livello, due finali combattute tra atleti già semi-professionisti, ma soprattutto grande sportività da parte di tutti gli atleti e dei genitori, fattori importanti che non in tutte le edizioni si possono ritrovare! Per questo un grande ringraziamento va sia ai ragazzi che ai genitori e soprattutto al supervisor Riccardo De Biase che ha gestito al meglio tutti i tabelloni e gli orari di gioco. Il successo della scorsa edizione fa ben sperare per la crescita di una “cultura sportiva” seria.”

Analizzando i tabelloni di quest’anno si nota una forte presenza europea tra i giocatori.

Gianfranco: “Quest’anno abbiamo un po’ un “ricambio” di delegazioni. Grandi assenti, come già lo scorso anno, Canada ed Australia che evidentemente hanno cambiato la programmazione dei tornei giovanili. Nei tabelloni è forte la presenza di giocatori di Francia, Austria, Germania, Svizzera, Russia e Romania, che già avevano partecipato alle edizioni precedenti, ma abbiamo le new entry del Marocco, Slovacchia e Belgio in quello maschile. Nel tabellone femminile ci sono alcune novità quali la presenza della delegazione slovena e di quella ucraina, di una giocatrice messicana e di una del Camerun nelle qualificazioni. Per quanto riguarda i partecipanti, tra gli italiani possiamo rallegrarci di avere in lista i migliori atleti del momento.”

Beatrice: “Sarà sicuramente un bel torneo, un’ottima occasione per vedere i migliori atleti under 12 d’Italia: alcuni sono già stati al torneo Macroarea (tappa osservata Nord-Est) che abbiamo disputato ad aprile sempre sui campi del Centro Sportivo Plebiscito con circa 600 iscritti, con la vittoria di Jacopo Bilardo e Giulia Martinelli nel femminile, entrambi in main draw nell’internazionale. Quindi già li conosciamo!”

Il torneo giunge quest’anno all’ottava edizione. Siete relativamente giovani ma ormai consolidati nel calendario di Tennis Europe. Quali sono i vostri punti di forza? Ci sono ancora margini di miglioramento?

Beatrice: “Penso che uno dei punti di forza fondamentali del torneo sia proprio il tipo di manifestazione: magari non siamo il Roland Garros degli under 12 (intendo, a livello di strutture), ma per quanto riguarda l’allestimento campi, la gestione del player’s desk e dei giocatori organizziamo tutto come un ITF, facendo sentire quindi i ragazzi veri professionisti, com’è giusto che sia. Essendo gestito comunque da uno staff giovane (oltre a me e mio padre i collaboratori sono tutti giovanissimi, tra cui anche molti giocatori dell’Accademia), tutti i ragazzi si trovano sempre in un ambiente molto familiare e giocoso: penso che sia molto importante legare con gli altri partecipanti e con lo staff. Insomma, secondo me è un giusto equilibrio tra professionalità e familiarità con i giocatori, in cui si crea un ambiente leggermente diverso dagli altri tornei. Un altro punto di forza è la possibilità di sfruttare i campi non solo del Centro Sportivo Plebiscito ma anche del Centro Sportivo 2000, in modo da poter giocare più partite contemporaneamente, in caso di ritardo o di altre necessità. Ovviamente si può sempre migliorare, sia nell’allestimento che nella gestione delle problematiche, nella quantità di staff coinvolto…si impara solo con il tempo. Certo, ci piacerebbe fare sempre un po’ di più ma il periodo e gli sponsor sono quelli che sono…”

Giancarlo e Beatrice Maria Barbiero

Come si fa a gestire un torneo ad ospitalità completa per tutti i giocatori? Dove trovate le risorse economiche?

Gianfranco: “E’ sicuramente molto impegnativo a livello economico, soprattutto perché l’ospitalità comprende vitto e alloggio per tutti i giocatori del main draw, sia singolo che doppio, incluso il tabellone di consolation, per i coach ufficiali delle nazionali… Alla fine, sono davvero tante persone: 64 giocatori più, come minimo, 7 coach ufficiali per almeno tre giorni. Abbiamo dei partner che in parte “sponsorizzano” l’evento, quindi l’Hotel Al Pino Verde, hotel convenzionato, o il ristorante del Centro Sportivo Plebiscito, poi la Wilson per le palline, l’Australian come sponsor tecnico e l’Algida per l’allestimento dei campi. Ovviamente un aiuto arriva anche dalla Federazione Italiana Tennis e un piccolo aiuto anche dal Comune di Padova. Ma lo sponsor principale rimane sempre l’organizzatore, quella 2001 Team che gestisce impianti sportivi in tutto il Nord-Est e che organizza, tramite il Plebiscito (espressione sportiva della società di gestione) il torneo. Ci piacerebbe ovviamente trovare un grande sponsor tipo Lantech, che ha sponsorizzato la squadra femminile di serie A1 di pallanuoto (campionesse d’Italia per il secondo anno consecutivo, n.d.r.), che voglia mettere il proprio nome all’iniziativa, però è difficile.”

Quando si mette in moto la macchina organizzativa? Come si fa promozione di un torneo under 12?

Gianfranco: “La parte “burocratica” si avvia quasi un anno prima, con l’invio di application e factsheet iniziale alla Federazione, dopodiché, ormai, il meccanismo è rodato. Man mano che si avvicina l’evento comincia la parte di allestimento, con il rifacimento campi, gestione dello staff, delle richieste degli iscritti e così via. Quest’anno le prime e-mail di richiesta di iscrizione al torneo tramite Tennis Europe sono arrivate a marzo, quindi prestissimo. Ovviamente un torneo di questo tipo va comunque gestito per tutta la durata dell’anno, muovendosi per tempo. La promozione ormai parte un po’ da sola, con l’invio della locandina, utilizzo dei social, col passaparola: all’ottava edizione gli atleti, ma soprattutto gli allenatori, ci conoscono, siamo nel calendario da tanto tempo e bene o male, tra tornei di macroarea, giovanili, ITF, gli allenatori che incontriamo sono sempre gli stessi.”

L’anno scorso i vincitori sono stati Luca Nardi al maschile e Lisa Pigato al femminile, che forse partivano con i favori del pronostico. Quest’anno chi secondo voi si metterà in luce?

Beatrice: “Non me la sento di fare pronostici, non ci azzecco mai! Ovviamente speriamo che venga bissato il duplice successo italiano dello scorso anno, ma l’importante è vedere un buon livello di gioco. Anzi, l’importante è che tenga il tempo, danno previsioni di pioggia fino al 21 di giugno…. In quel caso, ed è capitato già per un paio di anni, abbiamo la possibilità di giocare sui due campi al coperto in green set, e forse anche sui due campi coperti rimasti al Centro Sportivo 2000. Vedremo, ma speriamo non piova!”

Il torneo fa da traino anche per la vostra 2001 Team Tennis Academy?

Beatrice: “Decisamente: molti atleti che hanno partecipato ai tornei Tennis Europe da noi poi ci hanno ricontattato per poter avere una base “italiana” di allenamento durante il tour europeo dei tornei, o anche per fare qualche mese di allenamento intensivo come i professionisti…soprattutto giocatori stranieri. Al momento sono presenti in Accademia per degli stage intensivi un argentino n.600 ATP, un giovane under 16 russo e a breve arriverà un rumeno top 50 delle classifiche Tennis Europe U16. Al Tennis Europe si affianca, da quest’anno, un altro evento internazionale: un ITF maschile 25.000$ dal 13 al 20 agosto, che si svolgerà presso il C.S. 2000, e completerà l’offerta internazionale degli eventi 2001 Team.”

Gianfranco: “La 2001 Team Tennis Academy è una realtà in espansione che si sta sempre più specializzando sia sull’attività giovanile semi-professionistica che sull’attività “pro” vera e propria: grazie ai due direttori tecnici Giampaolo Coppo e Andrea Mantegazza, la qualità dell’insegnamento e della gestione dell’accademia si è innalzata ulteriormente, portando “l’asticella” ancora un po’ più su, con la creazione di uno staff ancora più qualificato e professionale. Molti sono gli atleti che si allenano da noi, Matteo Viola (269 ATP), Matteo Marfia (804 ATP), Tommaso Lago (1236 ATP), Michele Longo, la classe 2002 Melania Delai (allenata da coach Bertoldero con la collaborazione 2001 Team), già entrata nella classifica ITF under 18, che proprio ieri, all’Avvenire, ha sconfitto la testa di serie n.10. La WC riservata agli organizzatori in campo maschile è stata assegnata proprio ad un giocatore della 2001 Team Tennis Academy, Tommaso Parpajola, vincitore dei campionati regionali U11 di quest’anno, inoltre in tabellone c’è anche Giovanni Fiorio, altro giocatore dell’Accademia.”

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