Matteo Viola e il sogno Top-100


(Matteo Viola – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Matteo Viola è stato uno dei giocatori più sorprendenti del 2011 italiano. Teo ha disputato infatti una bellissima stagione, impreziosita dalla finale nel challenger di Orbetello e tanti altri bei piazzamenti. Classe 1987, ha nel rovescio bimane il colpo migliore. Il diritto e il servizio sono migliorati tantissimo, ma c’è ancora da lavorare per poter puntare sempre più in alto. A livello atletico Viola è straordinario e i suoi piedi sono velocissimi.
“La stagione è stata piuttosto positiva” – ha raccontato Viola a Spazio Tennis – “Ho raggiunto ottimi risultati a livello challenger, anche se non sono riuscito a dare grande continuità. Probabilmente ho giocato troppo ad inizio anno e l’ho pagato nella seconda parte dell’annata.”
Matteo ha disputato moltissimi grandi incontri, ma certamente si esaltato contro Florent Serra: “Si certamente battere un giocatore solido ed esperto come il francese, tra l’altro 63 61, è stato un risultato molto positivo. Ad Orbetello ho giocato il miglior torneo dell’anno, esprimendo il mio miglior tennis.”
Viola sa benissimo che non si può smettere di lavorare per puntare al gotha del tennis: “Lavorerò ancora tantissimo sul servizio, che è il mio colpo debole. Credo comunque di aver già ottenuto un salto di qualità da questo punto di vista.”
Chiosa finale sulla preparazione e sulla programmazione di inizio 2012: “Non c’è ancora nulla di sicuro ma credo che giocherà l’Atp di Brisbane in qualificazione, per poi affrontare gli Australian Open. L’obiettivo per la fine del prossimo anno è entrare nei top-100”

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