da Napoli, Alessandro Nizegorodcew
Gran Bretagna batte Italia. L’esito della sfida tennistica è ancora in bilico, ma sugli spalti il tifo inglese ha certamente prevalso. La marea britannica ha invaso il lungomare dalle prime ore del mattino, noncurante della pioggia e delle temperature non esattamente primaverili; durante il primo singolare ha accompagnato James Ward dal primo all’ultimo quindici intonando costantemente il coro «Let’s go Wardy Let’s go». Il pubblico italiano è parso ancora poco coeso e caloroso. I tifosi napoletani, però, non sono stati a guardare, pensando singolarmente ad incitare Fognini nel migliore dei modi: dal tranquillo e pacato «Dai Fabio, non mollare» o «Non fa niente Fabio, forza!» ai più determinati ed incisivi «distruggilo!» o (forse il migliore) «Fabio buttalo a mare». Il maltempo ha probabilmente frenato alcuni supporters italiani, mentre gli inglesi (circa 500 ma molto rumorosi) si sono sentiti come a casa, mettendo in mostra calzoni corti e canottiere, nonostate il clima non fosse dei migliori a causa di pioggia e vento. «Wardy», figlio di un tassista londinese, ha lottato con grande determinazione e grinta, fornendo al proprio pubblico un motivo in più (da non sottovalutare anche qualche birra di troppo) per tifare senza sosta. Nel secondo singolare, però, il pubblico italiano si è fatto finalmente sentire, innervosendo sino allo sfinimento Andy Murray, che più di una volt aha scagliato in terra la racchetta. Qualche mormorio tra la prima e la seconda palla non è il massimo della sportività, ma questa è pur sempre la Coppa Davis. Purtroppo lo scozzese è riuscito a salvarsi, da vero campione, nel secondo set. La prima giornata ha visto i tifosi inglesi prevalere, sia sul lungomare di Mergellina che all’interno dello stadio. Nel weekend si attende la pronta risposta del pubblico azzurro, che sul finale del match di Fognini e durante il secondo set di Seppi ha iniziato pian piano ad ingranare.
La prima giornata di Coppa Davis tra Italia e Gran Bretagna si è conclusa sul punteggio di 1-0 per gli azzurri. Non si è infatti concluso, causa oscurità, il secondo singolare tra Andreas Seppi e Andy Murray interrotto sul punteggio di 4-6 5-5. L’altoatesino ha disputato uno splendido secondo set, nel quale si è procurato ben 4 set point sul 4-5: in tre circostanze bravo Murray, palesemente innervosito dal caldo pubblico italiano, mentre in una occasione Seppi ha commesso un errore non forzato di diritto. Il match riprenderà domani alle ore 10.30.