Davato e Grymalska sugli scudi


(Benedetta Davato – Foto Club Nataciò St.Cugat)
di Remo Borgatti
Di poco fuori dalle top-50, la svedese Sofia Arvidsson non era la racchetta di punta del 100 mila dollari francese di Poitiers, nonostante vantasse in carriera un successo a livello di circuito maggiore (Memphis 2006). Più accreditate della scandinava, terza scelta del seeding, erano infatti le ceche Lucie Safarova (peraltro subito eliminata dalla croata Sprem in tre partite molto combattute: 7-6/6-7/6-4) e Petra Kvitova, sconfitta proprio da Sofia in semifinale (7-5/6-4). L’altra finalista, per la gioia del pubblico locale, è stata Pauline Parmentier, sconfitta 6-2/7-6. L’Italia era presente a Poitiers con due giocatrici, purtroppo eliminate all’esordio: Alberta Brianti ha ceduto 6-3/6-0 alla britannica Keothavong mentre Maria Elena Camerin è stata battuta dalla Kvitova per 6-2/6-1.
Quattro i tornei con montepremi di 25.000$. A Lagos (Nigeria) si è imposta la russa Nina Bratchikova, che ha battuto in finale con il punteggio di 7-5/6-1 Zuzana Kucova. Nessuna italiana ha affrontato il viaggio per l’Africa centrale mentre in quattro hanno deciso di partecipare al torneo del Cairo, peraltro senza grossa fortuna. Annalisa Bona è stata costretta al ritiro al primo turno contro la slovena Zec-Peskiric; Caregaro e Di Giuseppe hanno perso rispettivamente dalla portoghese Koehler e dall’ucraina Ianchuk e solo Corinna Dentoni è riuscita a mettere in saccoccia una vittoria. Al secondo turno però la Dentoni ha subito la legge della diciottenne Koehler, che poi si è spinta fino alle semifinali. Il torneo è stato vinto dalla rappresentante del Liechtenstein, Stephanie Vogt, che ha battuto in finale la Zec-Peskiric con lo score di 6-1/6-3.
A Istanbul, città che dall’anno prossimo ospiterà il Masters WTA, titolo alla bielorussa Iryna Kuryanovich che ha sconfitto in finale la ceca Hlavackova per 3-6/6-1/7-5. Finale tutta a stelle e strisce a Bayamon (Portorico) con la 17enne di Cleveland Lauren Davis che si sta dimostrando una delle giovani emergenti più interessanti del suo paese. Nel 2010 la Davis ha un bilancio di 17 vittorie e appena tre sconfitte, ha già vinto tre settimane fa a Williamsburg e in Portorico si è sbarazzata, tra le altre, delle coetanee Ajla Tomljanovic (prima testa di serie) e Sloane Stephens. Nel festival delle teen-ager non poteva mancare la quindicenne Madison Keys, classe 1995 e allieva della Evert Academy, che aveva fatto parlare di sé in aprile a Memphis quando sconfisse, al debutto nel circuito principale, la russa Kudryavtseva in due set per poi raggranellare cinque giochi contro la Petrova. La Keys, che nel WTT due anni fa si prese il lusso di battere nientemeno che Serena Williams al Madison Square Garden, è arrivata in finale dove però è stata sconfitta per 7-6/6-4.
La lunga lista dei 10.000$ inizia con l’appuntamento sudamericano di Bogotà (Colombia) dove la venezuelana Adriana Perez ha battuto in finale la colombiana Castiblanco Duarte con il curioso punteggio di 6-1/1-6/6-1.
C’erano tre italiane a Dubrovnik (Croazia) e la migliore è stata la Vaideanu, che ha superato due turni ma nei quarti ha subito un netto 6-0/6-0 dalla rumena Enache. Titolo alla slovacca Klaudia Boczova (6-3/7-5 alla Zoric) mentre Paola Cigui ha superato un turno e la Vierin è stata eliminata al debutto.
Dominio italiano invece a St.Cugat, in Spagna, dove ben tre nostre connazionali si sono piazzate in semifinale e due di loro si sono sfidate per il titolo. Benedetta Davato difendeva il titolo vinto lo scorso anno (l’unico della sua carriera, fino a domenica scorsa) ma veniva da un 2010 avaro di soddisfazioni sul campo (una sola semifinale, conquistata in maggio a Tortosa, sempre in Spagna) e lo ha fatto nel migliore dei modi dapprima eliminando tre spagnole e poi battendo Karin Knapp in semifinale (6-3/6-3) e Federica Quercia in finale (6-4/3-6/6-2). Per l’Italia c’era anche Marta Dall’Osso, battuta al primo turno.
Queste le dichiarazioni di Benedetta.
“Difendevo i punti conquistati l’anno scorso ed ero dunque spronata a far meglio del solito. E’ stata una settimana molto bella e caratterizzata da prestazioni alterne. Al primo turno sono partita male, perdendo il primo set al tie-break dopo essere stata avanti 5-1. Fortunatamente mi sono ripresa e ho portato a casa la partita. Più facile il match di secondo turno, contro una qualificata, mentre nei quarti ho rischiato veramente il ko con la spagnola Garcia-Perez. Nel primo set lei sbagliava tutto e ho vinto 6-0, poi il match ha cambiato direzione e mi sono trovata sotto 0-4 nel terzo dopo aver perso 6-3 il secondo. A quel punto sono riuscita a cambiare marcia e ho infilato sei giochi consecutivi. Poi i due incontri con le italiane. Karin (Knapp, ndr) probabilmente era stanca ma credo di aver fatto un’ottima partita, mentre la finale è stata nervosa come tutte le volte che si affrontano due amiche. La chiave è stata riuscire a staccarmi nel terzo set fino al 4-0 per poi gestire il match con scioltezza. Sono molto felice, anche perché non capita spesso di riuscire a rivincere un torneo. E’ successo e sono davvero soddisfatta”.

(Benedetta Davato – Foto Club Nataciò St. Cugat)

Altra gioia azzurra nell’Algarve portoghese, a pochi chilometri dal confine con la Spagna; Anastasia Grymalska si è imposta a Vila Real de Santo Antonio, battendo in finale la tedesca Hofmann 6-1/7-5. La ventenne nativa di Kiev ma di nazionalità italiana ha confermato il suo buon momento, iniziato tre settimane fa con il successo a Settimo San Pietro e proseguito con la semifinale di Siviglia. In Portogallo Anastasia ha colto il terzo titolo della stagione (in luglio si era imposta anche a Gardone Val Trompia) senza lasciare per strada nemmeno un set. Oltre ad Anastasia, c’erano anche Mazzali e Balducci, battute al secondo turno.
A Itu (Brasile) successo della brasiliana Nathalia Rossi sull’argentina Rush con un doppio 6-4. A Kuching (Malaysia) vittoria dell’uzbeka Sabina Sharipova (6-4/6-3 all’indonesiana Gumulya). A Taipei titolo alla cinese Saisai Zheng (doppio 6-3 alla rappresentante di Hong Kong, Ling Zhang) e a Yeong Wol (Corea del Sud) scontata finale tutta coreana e vittoria di Ji-Young Kim su Seo-Kyung Kang per 7-6/6-3.
Infine, a Monastir (Tunisia) ha vinto la giovane slovacca Jana Cepelova, che ha battuto in finale la lettone Marcinkevica con un duplice 6-2. Delle quattro italiane presenti, due (Savoretti e Caciotti) hanno raggiunto i quarti mentre Grazioso e Clerico si sono dovute accontentare del secondo turno.

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