Flavia Pennetta e un nuovo miracolo. È semifinale agli Us Open!

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di Michele Galoppini (@MikGaloppini)

Pensare ad un’azzurra in semifinale in un torneo del Grande Slam non è più un’utopia e Roberta Vinci, nella giornata di ieri, è riuscita nell’impresa di raggiungere questo traguardo per la prima volta in carriera. Oggi, invece, una possibile utopia si è realizzata, perché per la prima volta nella storia sono addirittura due le italiane nella semifinale di uno stesso Slam, e sono gli adorati Us Open ad esaltare, ancora una volta, Flavia Pennetta, che sgretola minuto dopo minuto la resistenza e le energie di Petra Kvitova ed in rimonta raggiunge la seconda semifinale in carriera a livello Slam. 4-6 6-4 6-2 il punteggio.

Il pronostico era decisamente contro Flavia: gli ultimi tre precedenti erano a favore della ceca, la Kvitova aveva appena vinto New Haven ed era arrivata ai quarti vincendo facilmente i quattro match che le si erano posti di fronte. Inoltre, nonostante un set equilibratissimo che la Pennetta poteva e doveva portare a casa, la Kvitova si è trovata avanti 6-4 e 3-1 nel secondo parziale, con una brindisina visibilmente scocciata e poco speranzosa dall’altra parte della rete.

Eppure, l’essere scocciata si è tramutato in grande determinazione e voglia di lottare, di non mollare nemmeno uno scambio, di non regalare nemmeno un punto all’avversaria (basti pensare che sono 5 o 6 gli errori non forzati dal quel 4-6 1-3). La Kvitova subisce il colpo e piano piano si spegne. Già nel primo parziale la ceca appariva visibilmente affaticata solo dopo pochi game e anche a causa dei postumi della mononucleosi e del grande caldo di New York il terzo set è stato fortemente sofferto. La Pennetta ha allungato gli scambi, la Kvitova non ha più potuto fare nulla.

Sotto 2-1 ma al servizio, l’azzurra ha premuto il piede sull’acceleratore e dopo cinque game consecutivi, al secondo match point, ha visto un rovescio incrociato della sua avversaria planare in corridoio.

Si può continuare a sognare. Se la Vinci, nella parte alta, ha la strada sbarrata da una quasi imbattibile Serena Williams, sia Halep che Azarenka sono già state battute dalla Pennetta. Ma ora poco conta, niente e nessuno potrà cancellare il grandissimo e nuovissimo risultato che il tennis azzurro in gonnella ci ha ancora una volta regalato.

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