Giuseppe Montanaro: “Prima edizione, ma non sarà l’ultima”

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Di Giulio Gasparin (@giuliogasparin)

Tarvisio non è località nuova ad eventi di grande respiro internazionale, nell’ormai lontano 2004 fu sede delle Universiadi invernali e sempre nel mondo della neve è stata tappa della Coppa del Mondo di sci alpino femminile per diverse stagioni, sulla perla delle Alpi Giulie, la pista Di Prampero del monte Lussari. Ma quest’anno, è il mese di luglio a portare il grande sport nella bella Val Canale, quando la neve ha lasciato spazio ai prati ed i fiori, gli sci sono in soffitta e la gente si tuffa nel profondo blu del lago di Raibl. È la prima edizione di un torneo di tennis ITF nella località friulana, coronazione di un progetto portato avanti per tutto un inverno, mentre i membri del circolo scalpitavano perché la neve sciogliesse e permettesse loro di riaprire i campi. Giuseppe Montanaro, presidente del club, si è concesso ai nostri microfoni, raccontandoci i retroscena di questo debutto del tennis nell’angolo italiano dei tre confini.

Prima edizione di un torneo ITF a Tarvisio, da cosa è nata quest’idea?

L’idea è nata l’anno scorso in occasione delle premiazione del tradizionale torneo di ferragosto che facciamo ogni anno e quando il presidente regionale della FIT ha buttato lì l’idea dicendo “però si potrebbe fare a Tarvisio un torneo di un certo livello…” e noi inizialmente non abbiamo valutato attentamente l’idea, che però poi abbiamo coltivato durante l’inverno, ci siamo rivisti pian piano e da cosa nasce cose, fino ad arrivare a questa prima edizione. Siamo felicissimi.

Tarvisio è sicuramente una località invernale, eppure torneo di tennis bellissimo…

Beh il tennis a Tarvisio è, diciamo, uno degli sport principali per quanto riguarda la stagione estiva, da sempre si è giocato a tennis. Il nostro piccolo circolo, seppur di montagna, vanta una tradizione sicuramente molto antica, perché sin dagli anni 50 qui a Tarvisio, seppur non in questa location, ma in un’altra area vicino ai campi da sci, si giocava a tennis e si organizzavano tornei a quel tempo molto molto importanti. Il tennis ha sempre avuto un elevato numero di appassionati, oltre a questi, ovviamente, si vanno ad annoverare i turisti che poi durante il periodo estivo frequentano Tarvisio e gradiscono giocare a tennis.

In inverno giochiamo sul ghiaccio, visto il clima?

In questo momento pattiniamo sul ghiaccio e andiamo a sciare, però la novità è quella che si può vedere sul retro del circolo, perché è in fase di ultimazione il campo numero 4, coperto, che il comune sta costruendo e che speriamo possa essere operativo già per la prossima stagione invernale, così da portare avanti attività importanti, come quella del settore giovanile, che ora è composto da circa quaranta ragazzini che giocano a tennis, grazie della presenza in loco di un istruttore di tennis, col quale, sicuramente, si vuole fare poi un programma anche per quanto riguarda la fase invernale.

Primo giorno e c’è tantissimo entusiasmo, ma sicuramente bisogna far rodare la macchina, essendo all’inizio. Come sta andando per ora?

La macchina sta andando benissimo, abbiamo uno staff di 12 persone, che lavorano fisse, ognuno al suo compito ben definito, fin’ora è andato tutto bene. Sono ragazzi giovani e meno giovani, soci del circolo e non soci, che si sono adoperati nell’aiutarci in quest’avventura e per il momento siamo veramente soddisfatti, perché stiamo lavorando alla grande.

Dal diffuori, posso dire che pochi tornei di questa caratura hanno un’organizzazione di questo livello e offrono sicuramente di meno. Qui avete proposto un livello di accoglienza perfetto, ieri sera c’è stato il players’ party, che è stato un successo, avete messo un sistema di transportation a disposizione delle giocatrici…

Mi fa veramente piacere, anche perché so che tu giri vari circoli e altri ambiti, anche livelli molto più elevati di questo, quindi mi onora sentir dire questo. Noi abbiamo cercato di dare il massimo ai vari livelli. Abbiamo due furgoni per la transportation, che serve per portare le giocatrici ad Arnoldstein, dove in collaborazione con il tennis club austriaco abbiamo preso un campo per farle allenare. Ieri sera c’è stata la presentazione del torneo, per cui mi sembra che siamo partiti veramente bene.

Anche il campo giocatrici è molto interessante…

assolutamente sì, ci sono ragazze a ridosso delle prime 400 al mondo, come hai visto nel tabellone, quindi insomma speriamo, l’auspicio è sempre che dal torneo di questo tipo nasca o venga fuori un nome di un certo pregio, questo ci farebbe veramente molto piacere.

Ovviamente è la prima edizione e siamo un 10k, ma non sono nuovi i tornei di alto livello in località più celebri per il turismo invernale: abbiamo Kitzbuhel nell’ATP e Bad Gastein nella WTA…

Insomma dai, non corriamo troppo…questa è la prima edizione e vogliamo portarla a termine nella migliore dei modi e quindi speriamo…io sarei già contento che questa non resti la prima e ultima edizione, ma spererei che l’anno prossimo si possa ripetere magari migliorando in qualche cosa che quest’anno non saremo riusciti a dare il massimo. Ma di questo sono convinto perché lo staff organizzativo è un gruppo di persone che si sono applicati al massimo in tutto quello che riguarda la preparazione e il lavoro manuale necessario. Per cui l’entusiasmo che abbiamo trovato per questa prima edizione ci consentirà di andare avanti anche nel futuro.

Che dire, in bocca al lupo per il resto della settimana e anche per l’anno prossimo.

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