Itf: in finale Rondoni e Paolini, fuori gli altri italiani

Giornata difficile per gli azzurri impegnati nei vari tornei Itf in giro per il mondo. L’unico “superstite”, in campo maschile, è stato Pietro Rondoni, bravo a raggiungere la finale nell’ITF di Antalya. Il tennista di Vercelli, reduce già da due semifinali consecutive in Turchia, ha sconfitto, nel suo match, il qualificato rumeno Jecan con il punteggio di 6-1 6-2. Il classe ’95 azzurro affronterà, in finale, il kazako Dmitry Popko, ex top 200 fermato da un infortunio la scora stagione ma capace, nelle ultime tre settimane, di raggiungere sempre l’ultimo atto nei tornei disputati in Turchia.

Niente da fare, invece, per Dalla Valle nell’ITF di Sharm El Sheikh. Il classe ’98, testa di serie numero 3 del torneo egiziano e numero 434 del ranking, è stato sconfitto, 7-6 6-3, in semifinale dal polacco Zuk, che in ottavi aveva estromesso dal torneo Berrettini Jr.

Stessa sorte per i due azzurri nel 15.000 di Rovinj, ossia Basso e Giacomini. Entrambi, infatti, hanno perso la propria semifinale in due set. Basso, prima testa di serie del torneo, è stato sconfitto dal belga Vanneste  con lo score di 7-5 6-2 mentre ancor più netto il parziale subito da Giacomini, che è stato sconfitto, col punteggio di 6-3 6-0, dal tedesco Schmitz. Due sconfitte assolutamente inaspettate, specie per la proporzione, per i due azzurri che alla vigilia erano dati come assoluti favoriti.

Brutte notizie anche dall’ ITF di Tabarka, future profondamente condizionato dalla pioggia, in cui erano impegnati, nei match di primo e secondo turno, tre azzurri.  Il ventiduenne Manfred Fellin è stato sconfitto, nel suo match di primo turno dal francese Perchicot con il seguente score: 6-3 6-1. Il francese, testa di serie numero 8 del torneo tunisino,  è tornato in campo poco dopo e ha sconfitto il secondo dei tre azzurri in gara, ossia Stefano Battaglino, in due set netti (6-1 6-1). Nulla da fare anche per Alessandro Ingarao che si è ritirato, sotto 6-1 4-0, nel suo match di secondo turno col brasiliano Joao Pedro Sorgi, quarta testa di serie del torneo.

Anche in campo femminile solamente una vittoria per il tennis azzurro ed è di Jasmine Paolini. La tennista toscana, impegnata nell’ITF di Curitiba, ha vinto l’ennesima “battaglia” della sua settimana brasiliana, nella semifinale contro la statunitense Chirico. Una vittoria di grandissimo valore per la Paolini che, in finale, affronterà l’ungherese Bondar, numero 219 al mondo. Un match sicuramente interessante in quanto si affrontano due tenniste con classifica piuttosto simile. Si prospetta, perciò, una finale assolutamente incerta e combattuta, con l’italiana leggermente favorita.

Si conclude, invece, al penultimo atto del torneo, l’avventura giapponese di Giulia Gatto-Monticone. La trentunenne torinese, fresca di best ranking, è stata sconfitta da Hua-Chen Lee in due parziali (7-5 6-0). Una settimana comunque positiva per la Gatto-Monticone, capace a 31 anni di giungere, per la prima volta in carriera, fra le prime 200 giocatrici al mondo ( 194 da lunedì).

Eliminate, infine, nell’ITF di Tabarka le due azzurre impegnate nei loro match di secondo turno, ossia Martina Spigarelli e Verena Hofer. Entrambe hanno affrontato incontri decisamente complicati. La Spigarelli ha perso 6-1 6-0 con la seconda testa di serie, la svedese Bjorklund invece la Hofer ha perso con lo score di 6-1 6-2 dalla norvegese Stokke, testa di serie numero 4 del torneo.

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