ITF: Finali per Brizzi e Giustino


(Alberto Brizzi – Foto Nizegorodcew)

di Giacomo Bertolini

FINALI PER GIUSTINO E BRIZZI, ANCORA CONFERME DA DZUMHUR E WEINTRAUB

Sorride ai colori italiani la prima settimana di maggio nel mondo Futures che ha fatto registrare due belle finali messe a segno da Lorenzo Giustino e Alberto Brizzi, promossi rispettivamente a Balaguer e Sanremo dove a imporsi però sono stati la giovane promessa venezuelana Souto e l’esperto lettone Juska. Negli altri appuntamenti continuano a macinare vittorie il bosniaco Damir Dzumhur e l’israeliano Amir Weintraub che non steccano nei tornei casalinghi di Dobo a Askelon. Prosegue anche il buon momento del francese Jerome Inzerillo, recente vincitore del torneo di Les Franqueses, al secondo acuto in carriera a Edimburgo; prima gioia invece per l’indiano Balaji nell’Itf di Chennai. Tra gli altri azzurri si segnala l’ennesima incursione convincente per Gianluigi Quinzi, wild card a Sanremo.

Sanremo (10.000$ Italia): Si parte con l’analisi del torneo azzurro di Sanremo, giocato su terra rossa e dotato di un montepremi pari a 10.000$, che ha visto un giocatore italiano arrivare sino alle battute finali. Accarezza soltanto l’idea di portarsi a casa il terzo titolo in carriera il nostro Alberto Brizzi che al termine di una settimana giocata a buoni livelli cede al rush finale al lettone Andis Juska che in due set, 64 63, coglie così il suo 15esimo successo nella categoria cadetta. Settimana comunque molto positiva per il 27enne azzurro numero 344 Atp che partito con la testa di serie numero 5 è stato in grado di spingersi sino all’atto finale della manifestazione raccogliendo lo scalpo anche di giocatori più quotati come Claudio Grassi(3) ai quarti (62 60) e soprattutto Jonathan Eysseric(2) in semi (62 76). Per il 26enne tennista di Riga Andis Juska si tratta già del quarto centro stagionale, il primo della carriera vinto in Italia.
Promossa nel complesso la rappresentanza italiana con un altra prova soddisfacente della scommessa azzurra Gianluigi Quinzi(wc), bravo a schiantare in due set Gianni Mina(8) al primo round prima di cedere con l’onore delle armi a Federico Torresi nel derby di secondo turno (64 76). Claudio Grassi(3) si arrende ai quarti così come lo stesso Federico Torresi e il giovane Marco Speronello. Eremin, Cecchinato, Galovic e Micolani vanno ko agli ottavi, primo turno fatale invece per Crugnola(1), Rondoni, Guidotti, Ciravolo, Sinicropi, Donati, Leonardi, Fago e Bega.
Torneo di doppio a Juska/Grassi su Donati/Galovic.

Balaguer (10.000$ Spagna): Si infrange in finale il sogno di centrare il primo successo in carriera ne circuito Futures per l’azzurro Lorenzo Giustino, classe 1991, piacevole rivelazione del torneo spagnolo su terra di Balaguer.
Non riesce infatti al numero 716 azzurro l’impresa finale di superare nell’atto conclusivo il promettente tennista venezuelano David Souto, classe 1992 e numero 482 Atp, che coglie il primo successo stagionale, settimo in totale, regolando l’italiano in due set per 64 64. Resta comunque ottimo il torneo disputato dal nostro Giustino che nel suo cammino verso il titolo si è reso protagonista di successi notevoli ai danni di tre favoriti alla vittoria come il talentuoso Carballes Baena(1), il belga Reuter(5) e lo spagnolo Lopez Jean(8). Grazie a questo successo Giustino, che era l’unico azzurro presente nel torneo iberico, entrerà per la prima volta in carriera nei primi 700 giocatori al mondo.

Dobo (10.000$ Bosnia-Erzegovina): Non poteva sbagliare nel torneo di casa e non ha fallito il compito. Arriva tra le mura amiche di Dobo, Bosnia Erzegovina, il terzo acuto del 2012 per il sempre più convincente tennista di Sarajevo Damir Dzumhur che nel torneo bosniaco coglie il settimo trofeo di una carriera esplosa soltanto un anno fa.
Cammino non semplice per Dzumhur che, al di là della prima testa di serie, si è trovato più volte a ricorrere al terzo set per passare il turno così come avvenuto nel match di finale che ha visto il numero 250 del mondo (best ranking) superare nel set decisivo il francese Florian Reynet (4) 60 46 60. Per il 19enne Dzumhur si tratta del secondo centro casalingo dopo il titolo conquistato a Brcko un anno fa. Gli italiani Francesco Vilardo e Francesco Garzelli non vanno oltre il primo turno.

Askelon (10.000$ Israele): Ancora un successo tutto israeliano per l’esperto tennista di Rechovot Amir Weintraub, scatenato anche nel torneo di Askelon, cemento. Non sfigura davanti al suo pubblico il numero 185 del ranking, che stravince il torneo israeliano dominando in due rapidissimi parziali tutti gli avversari del tabellone principale. Basti pensare che in cinque partite la prima testa di serie locale ha lasciato per strada soltanto 15 games, di cui un terzo concessi in finale al malcapitato cinese Yu Chang(5), superato senza problemi 63 62. Per Weintraub si tratta del terzo titolo dell’anno, nono in carriera.
Italiani assenti.

Edimburgo (10.000 Gran Bretagna): Prosegue in Scozia, dopo gli ottimi risultati registrati in Spagna, la scia vincente del francese Jerome Inzerillo, classe 1990, fresco vincitore del torneo su terra di Edimburgo. Settimana esaltante per il marsigliese che da sesta testa di serie non sbaglia un colpo e va a prendersi il secondo titolo dell’anno e della carriera al termine di un combattuto derby di finale dove il connazionale Gleb Sakharov(1) è costretto a cedere sulla distanza per 67 64 62.
Grazie a questo successo Inzerillo si spinge sino alla posizione numero 473 delle classifiche Atp, facendo così registrare il suo personale best ranking.
Anche in questa circostanza in ombra gli azzurri con i soli ottavi di finale raggiunti da Marco Viola e Damiano Di Ienno.
Sconfitta senza appello al primo turno per Crepaldi, Capone e Torroni.

Altri tornei della settimana: Espasandin sorprende, Balaji concretizza

Chennai (10.000$ India): Arriva dal torneo casalingo di Chennai la prima gioia in carriera per N.Sriram Balaji che coglie il primo titolo in assoluto sulla terra del torneo indiano. Non fallisce l’appuntamento con il primo centro Balaji, classe 1990 e attuale numero 650 Atp; troppo ghiotta infatti l’occasione di poter regolare in finale il sorprendente svizzero Joss Espasandin (fuori dai primi 1000 al mondo) che come da copione capitola al termine di una settimana comunque brillante con lo score finale di 63 64.
Tra le fila azzurra esce di scena al primo round l’unico italiano presente ai nastri di partenza, Mathieu Vierin, penalizzato da un sorteggio proibitivo col primo favorito del seeding Malik.

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