di Alessandro Nizegorodcew
“E’ quello che gioca meglio a tennis ma è troppo leggero.” Quante volte abbiamo sentito/letto questa frase nel momento in cui, dopo Quinzi, Napolitano e Baldi, si arrivava a descrivere Matteo Donati. Nato ad Alessandria il 28 febbraio del 1995, il giovane azzurro ha conquistato il suo primo titolo professionistico questa settimana in Finlandia (10.000$ Kotka), lasciando per strada solamente un set. Allievo di Max Puci, una vera certezza tra i coach italiani, Donati è dotato di un tennis brillante che si adatta al meglio alle superfici veloci. Fisicamente sta lavorando moltissimo e sta acquisendo massa muscolare stagione dopo stagione. Grazie a questo splendido risultato Matteo dovrebbe entrare, tra un paio di settimane, tra i top-700 della classifica Atp. Dopo le buone prestazioni di Quinzi, la prima vittoria challenger di Napolitano e la crescita di Baldi, un altro ottimo segnale che arriva dai nostri quattro giovani moschettieri
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