Primo titolo per Carolina Pillot


(Carolina Pillot – Foto Nizegorodcew)
di Remo Borgatti
Otto tornei in calendario nella settimana che si è conclusa il 13 febbraio.
Partenza d’obbligo dai due tornei con montepremi di 100.000 $. A Cali, in Colombia, successo della rumena Irina-Camelia Begu, classe 1990 e salita al suo best-ranking (140 della classifica WTA) dopo aver battuto in finale l’iberica Laura Pous Tio per 6-3/7-6. C’era per noi Corinna Dentoni, battuta al primo turno 7-6/6-4 dalla testa di serie numero 4, l’austriaca Patricia Mayr.
A Midland, nel Michigan, vittoria della ceca Lucie Hradecka, che si è imposta nel match per il titolo alla statunitense Irina Falconi con un doppio 6-4. Solo due le teste di serie giunte in semifinale ed entrambe eliminate: la russa Ksenia Pervak e la canadese Rebecca Marino. Non c’erano italiane in tabellone.
Grossa sorpresa nel 25 mila dollari di Rancho Mirage, in California, dove si è registrato il successo in doppio delle gemelle Pliskova. Il trofeo del singolare invece è finito nelle mani della statunitense Ashley Weinhold, che per arrivare a tanto ha sconfitto proprio entrambe le ceche: in semifinale doppio 6-4 a Karolina; in finale 6-3/3-6/7-5 a Kristyna. Anche qui nessuna azzurra in gara.
Doppietta della giovane francese Kristina Mladenovic che, dopo Sutton, si ripete anche in Svezia, a Stoccolma. Vittima finale della transalpina l’olandese Arantxa Rus, battuta 6-3/6-4. Tre le giocatrici italiane in gara, con Anna Floris che ha raggiunto il secondo turno mentre sia Remondina che Gatto-Monticone sono state subito eliminate.
Ben diversa, per l’Italia, la situazione nel 10 mila dollari di Antalya (Turchia), dove la diciottenne Carolina Pillot ha conquistato il primo titolo in carriera battendo in successione la greca Fafaliou, le russe Lazareva e Shamayko, la turca Sezer e, in finale, la svedese Cedermark con il punteggio di 7-5/6-0.
A Buenos Aires derby argentino in finale e vittoria di Catalina Pella su Mailen Auroux per 6-4/2-6/6-3, con nessuna italiana in campo. Tre invece le azzurre a Maiorca, di cui la migliore è Paola Cigui, sconfitta nei quarti dalla futura vincitrice del titolo, l’iberica Lara-Arruabarrena-Vecino. In finale la spagnola ha battuto la svizzera Conny Perrin con lo score di 6-1/6-2. Fuori al primo turno Anastasia Grymalska, al secondo Claudia Giovine
Infine, a Vale do Lobo (Portogallo), successo della giovanissima belga Alison Van Uytvanck che ha battuto in finale la bulgara Elitsa Kostova per 6-4/4-6/6-2. L’Italia era rappresentata da Alice Savoretti, sconfitta al primo turno.

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