Coppa Lambertenghi: le teste di serie a caccia del titolo

giorgio tabacco lambertenghi
di Sara Montanelli

Si è conclusa la giornata dedicata alle semifinali dei Campionati Italiani under 12. Oggi (domenica) si affronteranno sul campo centrale del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa le teste di serie numero 1 contro le numero 2 sia nel tabellone maschile che in quello femminile. Ma ripercorriamo quanto successo.

Le prime a gareggiare, dopo una mattinata cominciata tra lampi e tuoni, sono le femmine. Nella parte alta del tabellone si affrontano Matilde Paoletti, che riapproda in finale dopo essere stata sconfitta l’anno scorso da Federica Sacco, contro Asia Serafini. Paoletti scende in campo con la consapevolezza di aver concesso solo sette game in tutto il torneo e si trova ad affrontare una giocatrice con caratteristiche molto diverse dalle sue. Se Matilde è una tennista completa, in grado di fare sempre la scelta giusta al momento giusto, Asia si differenzia per la sua aggressività e solidità da fondo; ma contro giocatrici come Matilde la potenza non basta e Paoletti chiude il primo set in 23 minuti con il risultato di 6-1. Nel secondo set cresce la bella toscana che diventa più aggressiva e arriva a condurre 4-3, mentre dall’altra parte del campo cala un po’ la Paoletti che concede qualche errore gratuito in più. Sulla palla del 5-3 per la Serafini, Asia chiama una palla fuori ma l’arbitro decide di dare il punto a Matilde. Da quel momento, il black out nella testa di Asia. Le giocatrici, dopo essere andate ai vantaggi, si ritrovano 4 game pari, con la Serafini che continua a ribadire all’arbitro che “c’era spazio” e che quel punto sarebbe dovuto essere suo. Asia per il resto della partita non riesce a cancellare la contestazione dalla sua testa e conclude il match con un doppio fallo, perdendo il secondo set per 6-4. Serafini, nel pomeriggio, ottiene la rivincita in doppio battendo le teste di serie numero 1, Pigato e Paoletti e accedendo alla finale con la compagna Beatrice Ricci.

Nella parte bassa del tabellone Lisa Pigato, la testa di serie numero 2 che anche lei ha concesso solo sette game in tutto il torneo, scende in campo contro Sofia Pizzone. La Pigato, dotata di grande tocco e ottimo tempo sulla palla chiude il primo set 6-2 in poco più di 25 minuti. La Pizzone fa quello che può, ma contro questa Lisa giocarsela alla pari non è facile. Lisa da subito si manifesta aggressiva, con i piedi sempre dentro il campo pronta per scagliare il colpo vincente, ma grazie al suo grande coraggio, nel punto importante affronta anche scelte impegnative; Lisa, infatti, si toglie spesso dallo scambio con una smorzata e questa tattica decide di metterla in atto anche sul match point che chiude 6-1; alla fine del match Lisa guarda papà Ugo e gli dedica un pugnetto e un sorriso. Nessun rimorso comunque per la Pizzone che ieri ha trionfato contro la testa di serie numero 3, l’altoatesina Laura Mair, sconfiggendola 6-0 nel set decisivo.

lisa pigato

Dopo le femmine, scendono in campo i maschi. Nella parte alta del tabellone si schierano Giorgio Tabacco, testa di serie numero 1, contro Giammarco Gandolfi, testa di serie numero 13. I due offrono da subito scambi molto lunghi che si concludono con giochi di tocco, ma Tabacco stacca in fretta il laziale nel primo set per 6-2. Nel secondo set Gandolfi, classe 2004 che ieri ha eliminato il mancino Alessandro Spadola, diventa più regolare, concede meno al siciliano e rende la partita più lottata. Ciò però non basta per vincere contro il numero uno d’Italia; la superiorità di Tabacco lo conduce alla vittoria del secondo set per 6-4 e lo porta a giocare domani sul campo centrale dello storico Club milanese. Tabacco domani ha una missione: difendere il titolo italiano che l’anno scorso ha conquistato il fratello maggiore Fausto e far rivivere alla sua famiglia le stesse emozioni del 2014.

luca nardi lambertenghi

Nella parte bassa del tabellone approdano in semifinale Luca Nardi e Giulio Perego. Perego si differenzia per il gioco molto aggressivo che lo porta a prendere sempre iniziativa e a giocare con i piedi dentro il campo. Oggi il milanese però ha concesso qualche errore di troppo e questo è bastato a Luca Nardi, giocatore sempre in grado di fare la scelta giusta al momento giusto, per chiudere la partita con il risultato di 6-2 6-0. Peccato per il milanese che ieri contro Alexander Gammarello ha regalato agli spettatori una bellissima partita finita 7-5 al terzo, set in cui Perego si è ritrovato 5-3 sotto. Il match si è concluso con l’abbraccio finale tra i due e la commozione di nonna e mamma Perego che sono sempre pronte a sostenerlo. Nardi e Perego si ritroveranno in finale domani nel tabellone di doppio; Perego affiancato da Lorenzo Conti mentre Nardi affiancato dalla testa di serie numero 1, Giorgio Tabacco, che sarà anche suo avversario qualche ora prima nel tabellone del singolare.

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