Costanza Pera, giocatrice d’attacco

di Alessandro Nizegorodcew

Costanza Pera è una delle ragazze più promettenti della classe 1998. Dotata di due fondamentali molto potenti ed equilibrati, è il prototipo della giocatrice moderna. Nata a La Spezia, è seguita dai tecnici federali Renzo Furlan e Matteo Evani. Spazio Tennis ve la racconta…

Ho iniziato a giocare a tennis a 4 anni” – spiega Costanza – “al Circolo Tennis Lerici, poiché mia mamma giocava e mi ha convinta a provare. Il circolo è vicino casa mia e così, visto che mi piaceva, ho cominciato a fare sul serio sin dalla categoria under 10.” Un tennis moderno, come detto, quello della Pera, come racconta la stessa giocatrice ligure: “La mia caratteristica è di colpire sempre in anticipo, con i piedi ben dentro al campo, tirando forte con entrambi i fondamentali. Credo che i miei migliori colpi siano il rovescio lungolinea e il diritto d’attacco, che gioco bene in tutte le direzioni. Penso invece di dover migliorare molto il servizio, anche se quest’anno abbiamo fatto un grande lavoro a riguardo.

Un 2011 di alti e bassi per Costanza: “La prima metà è stata davvero molto buona, mentre negli ultimi sei mesi ho avuto vari problemi, tra cui un infortunio alla spalla, e dopo varie discussioni ho deciso di lasciare il mio vecchio maestro per passare con Renzo Furlan e Matteo Evani; con loro mi alleno tutti i giorni tranne il venerdì, mentre la parte atletica la cadenza è di tre volte settimanali. Nelle prossime settimane andrò in Svizzera per un giocare un ETA under 16.

Le fonti di ispirazioni di Costanza non sono certo da poco: “Beh nel femminile la mia preferita è sicuramente Maria Sharapova, ma se devo fare un nome in generale dico Roger Federer! Gli obiettivi per il 2012? Vorrei entrare tra le prime 50 giocatrici della classifica ETA.

Leggi anche:

    None Found