ATP Finals 2025: Alcaraz soffre, Fritz ko in rimonta in tre set

Lapo Castrichella
4 Min Read
NITTO ATP FINALS 2025 Torino 09/11/2025 Inalpi Arena Carlos Alcaraz Foto Giampiero Sposito

Carlos Alcaraz batte in rimonta Taylor Fritz 6-7(2) 7-5 6-3 nel secondo match del Gruppo Connors alle ATP Finals di Torino, al termine di una sfida intensa e combattuta punto su punto. Dopo la vittoria nel match d’esordio su Alex de Minaur, il numero uno del mondo si porta con un passo nelle semifinali. Per lo spagnolo si tratta della partita più lunga giocata in carriera alle Finals con una durata di 2 ore e 47 minuti, superando le 2 ore e 31 del match contro Zverev nel 2023. È inoltre la prima volta in carriera che Alcaraz vince le prime due partite del girone, un segnale di crescita rispetto alle precedenti stagioni. Con questo successo non è ancora matematicamente qualificato alle semifinali, ma compie un passo fondamentale verso la certezza di chiudere l’anno da numero uno del mondo, traguardo che potrà diventare ufficiale in caso di vittoria contro Lorenzo Musetti nella giornata di giovedì. In caso di vittoria di de Minaur sul toscano, Alcaraz sarebbe certo di passare il girone anche perdendo con l’azzurro.

LA PARTITA

Partita subito equilibrata nel primo set. Fin dai primi scambi si gioca a ritmi altissimi: lo spagnolo è costretto ad annullare diverse palle break già nel secondo game, più di 20 punti nei primi due giochi fanno subito capire il livello dell’incontro. Nel terzo e quarto game arriva un break per parte, a conferma di un equilibrio totale in cui nessuno riesce a concretizzare il vantaggio conquistato. Nei turni successivi, Alcaraz è spesso costretto ai vantaggi, mentre Fritz tiene con maggiore scioltezza grazie a un’ottima percentuale di prime palle (78%) che gli consente di comandare il gioco e ridurre i rischi. Il set si decide al tie-break, dove Alcaraz commette tre errori gratuiti pesanti, mentre l’americano resta solido e chiude 7-6(2) in un’ora e dieci minuti di grande intensità. Anche nel secondo set regna l’equilibrio. Il quinto game durato quindici minuti in cui Alcaraz è stato bravo a tenere il servizio dopo aver annullato diverse palle break. Nel game successivo Fritz risponde in modo perentorio, tiene la battuta in appena 51 secondi e ristabilisce subito la parità sul 3-3. Sul 3-4 l’americano si ritrova nuovamente sotto pressione ma annulla con freddezza due palle break consecutive, confermando la solidità mostrata per tutto il match. Lo spagnolo, invece, appare più nervoso ma nonostante questo rimane in equilibrio. Il dodicesimo game è quello decisivo in cui Carlos mette un di pressione in risposta e con qualche errore di Fritz portano il match al terzo set dopo 2 ore e 10 minuti di gioco. Il terzo set si apre con un game tenuto a zero dallo spagnolo e nonostante le 2 ore e passa di gioco, l’equilibrio regna fino al sesto gioco in cui un doppio fallo e due gratuiti che regalano il break ad Alcaraz che avanza 4-2. I cali fisici di Taylor, e la profondità nei colpi di Alcaraz si fanno sentire tanto che Carlos allunga 5-2, l’americano ci prova annullando due match point. L’ultimo game Carlos non concede niente e chiude 6-3 in 2 ore e 47 minuti di gioco.

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