ATP Finals 2025, Musetti: “Grande prova di Fritz, partita girata nel primo set”

Donato Boccadifuoco
4 Min Read
Lorenzo Musetti - Foto Felice Calabrò/IPA

“Innanzitutto devo dire che Taylor (Fritz ndr) ha fatto una grande prestazione. È in forma e in queste condizioni gioca bene. Io ho servito molto bene e su alcune situazioni mi sono sentito non dico sfortunato ma nelle quali potevo andar su. Quando ho subito il break del 3-1 forse è stato il momento in cui è girata la partita”. Si apre così la conferenza stampa di Lorenzo Musetti al termine del match d’esordio perso alle ATP Finals contro Taylor Fritz con il punteggio di 6-3 6-4.

STANCHEZZA E ORGOGLIO

Il recente tour de force al quale si è sottoposto il carrarino pur di conquistare un posto per Torino si è certamente fatto sentire in campo: “Durante il match ho sentito un po’ di stanchezza dovuta alla finale di Atene – afferma MusettiMi dispiace non poter essere al 100% della condizione ma sono orgoglioso di me stesso e anche del mio team per quello che abbiamo raggiunto. Chissà, se fossi riuscito a fare quel break nel terzo game forse la stanchezza sarebbe andata via. Non ho mai avuto crampi durante la partita ma mi sentivo pesante sulle gambe e a volte un po’ lento in uscita dal servizio”.

LA CHIAVE DEL MATCH

Una grande prestazione al servizio e negli scambi da fondo campo hanno permesso al tennista californiano di comandare spesso il gioco. Questi i complimenti che il numero due d’Italia rivolge al suo avversario odierno: “Taylor mi ha sorpreso positivamente. Da fondo mi metteva tantissima pressione, non ho mai avuto l’impressione di poter comandare il gioco. Ha fatto pochissimi errori gratuiti concedendo poco in risposta. Sapevo che oggi sarebbe stata una partita dura”.

EMOZIONI E MATURITÁ

Quello di oggi è stato l’esordio assoluto in un match delle ATP Finals per il nazionale italiano, un esordio che commenta così: “Ho sentito molto l’entusiasmo di essere qui. La mia entrata in campo è stata emozionante, forse la più emozionante della mia carriera. Ora che sono padre mi sento più maturo e ho fatto un salto di qualità”.

FUTURO PROSSIMO E ANTERIORE

Non ci sarà molto tempo per recuperare da questa partita per Musetti che sarà nuovamente in campo domani sera contro Alex de Minaur nel tentativo di tenere aperta la qualificazione alle semifinali: “Cercherò di recuperare al meglio per domani provando anche ad analizzare quanto di buono sono riuscito a fare oggi in campo. Qui le condizioni sono diverse da Atene e non è mai facile giocare match ravvicinati in condizioni differenti: qui la palla rimbalza più alta e vola di più”.

Come tutti i tennisti, a breve anche il carrarino dovrà studiare la programmazione per la prossima stagione: “Sarebbe bello poter fare una programmazione sapendo in quali tornei farai bene e in quali no – conclude Musetti – Jannik e Carlos (Sinner e Alcaraz ndr) sono veramente dei campioni nel farla: hanno fatto finale a Wimbledon e hanno rinunciato ad andare in Canada ma sono decisioni che dipendono dai risultati. Purtroppo la mia stagione e questa rincorsa per le Finals è stata condizionata da quei 6/7 tornei che ho saltato per infortunio”.

Share This Article