Bernabe Zapata Miralles ha annunciato il ritiro dal tennis professionistico attraverso i propri canali social. Il tennista spagnolo, classe 1997, ha deciso di chiudere la propria carriera a soli 28 anni, dopo un lungo periodo di riflessione e una stagione complicata dal punto di vista fisico e dei risultati.
Cresciuto prevalentemente nel circuito Challenger, Zapata Miralles ha costruito la propria carriera passo dopo passo, imponendosi per solidità e spirito combattivo, un profilo sempre difficile da affrontare, soprattutto sulla terra battuta. Il vero salto di qualità è arrivato nel 2023, stagione in cui ha alzato in maniera significativa il livello del suo tennis, entrando con continuità nel circuito ATP e raggiungendo il miglior ranking in carriera.
Il messaggio di Zapata Miralles
Nel suo messaggio di addio, Zapata Miralles ha spiegato così la scelta di fermarsi:
“Cari amici, dopo un periodo di riflessione voglio comunicarvi che ho deciso di ritirarmi ufficialmente come giocatore professionista.
Voglio iniziare chiedendo scusa a tutte le persone a cui ho mancato di rispetto in questi anni. Il tennis è uno sport molto esigente e spesso ti porta al limite, e penso che in molte occasioni non mi sia comportato nel modo corretto con le persone che avevo intorno.
So di essere ancora giovane, ma dopo una vita intera passata a giocare non sono più disposto a fare i sacrifici che servono per essere un giocatore d’élite. Non ho più la stessa fame né la motivazione necessaria per migliorarmi giorno dopo giorno.
Forse per molti può sembrare una carriera corta, ma onestamente mi sento completamente realizzato dal punto di vista tennistico. Ho ottenuto molto più di quanto avessi mai immaginato e, proprio perché sono sempre stato molto autocritico con me stesso, non voglio perdere tempo in una fase che sento ormai conclusa”.
Un ultimo match in programma
Dopo i ringraziamenti alla famiglia, allo Sporting Club de Tenis, ai membri del suo team e alle persone che lo hanno accompagnato nel percorso, Zapata Miralles ha annunciato che disputerà un ultimo match simbolico nel maggio 2026 alla Copa Faulcombridge di Valencia, davanti al proprio pubblico e nel torneo di Pablo Andújar: “Il prossimo maggio, alla Copa Faulcombridge di Valencia, disputerò il mio ultimo match come giocatore professionista. Mi sento molto fortunato di poter chiudere la mia carriera davanti a tutta la mia gente e nel torneo del mio caro Pablo Andujar. Ci vediamo lì, un’ultima volta”.
L’exploit nel 2023, poi un crollo verticale
Ripercorrendo la sua carriera, il momento più alto arriva nel 2023, quando raggiunge il best ranking di numero 37 del mondo. L’anno precedente aveva già fatto parlare di sé al Roland Garros 2022, spingendosi fino agli ottavi di finale – suo miglior risultato Slam della carriera. Sempre nel 2023 arrivano le semifinali all’ATP 250 Buenos Aires, con vittorie di prestigio contro Diego Schwartzman e Francisco Cerundolo, e all’ATP 500 di Rio de Janeiro, confermando il suo valore sul rosso. Nello stesso anno arriva anche l’esordio con la nazionale spagnola di Coppa Davis, nella fase a gironi delle qualificazioni alle Finals disputate a settembre, ulteriore riconoscimento del percorso compiuto.
Dal 2024 in poi, però, i problemi fisici e la perdita di continuità hanno inciso pesantemente sul rendimento e sul ranking. Anche nel 2025 Zapata Miralles ha faticato a ritrovare competitività, chiudendo la stagione con 14 vittorie e 27 sconfitte e scivolando fino alla posizione numero 451 del mondo. La sua ultima vittoria nel circuito risale al mese di maggio, nelle qualificazioni del Challenger di Bordeaux, dove aveva superato Daniel Evans.
Si chiude così, forse troppo presto, la carriera di un giocatore che ha incarnato perfettamente il profilo del tennista spagnolo ostico e sempre attaccato alla partita. Un ritiro che lascia un po’ di rammarico, ma che arriva con la lucidità e l’onestà di chi ha saputo ascoltarsi e guardarsi dentro.