Grande Tina, il primo titolo è tuo!


(Alberta Brianti – Foto Nizegorodcew)
di Sergio Pastena
E’ vero, a Stoccarda c’erano sette delle prime dieci tenniste al mondo, ma oggi la copertina è tutta per il torneo marocchino di Fes e il motivo è di quelli lieti: Alberta Brianti, 31 anni appena compiuti, ha vinto il suo primo torneo Wta di singolare. Era andata vicina all’impresa nel 2009 a Guangzhou, quando a superarla in finale fu Shahar Peer, alla seconda occasione non ha sbagliato.
Tanta bravura e anche un pizzico di fortuna per la nostra rappresentante: superati con lo stesso punteggio (7-5 6-2) i due primi ostacoli, rappresentati dalla spagnola Pous-Tio e dalla Kerber, Alberta ha incrociato la racchetta con la promessa americana Melanie Oudin. Vinto il primo set col solito 7-5 si è vista restituire nel secondo lo stesso punteggio, ma nell’ultimo parziale è stata letteralmente perfetta. A quel punto le sarebbe toccata la Safina, giustiziera tra l’altro della Cornet, ma usiamo il condizionale visto che la russa è stata costretta al ritiro da un infortunio alla schiena, spianando la strada della finale alla Brianti. A contenderle il titolo la rumena Halep, testa di serie numero 7: la partita è stata lottata, ma la nostra rappresentante è riuscita a chiuderla in due set 6-4 6-3, centrando il primo successo nei tornei maggiori della sua carriera. Da segnalare anche il sorprendente torneo della marocchina Lalami, capace di eliminare la Rezai prima di cedere di schianto alla Flipkens nei quarti.
Sorpresona anche a Stoccarda, dove a prevalere è stata l’atleta di casa Julia Goerges: anche in questo caso si è trattato di un torneo giocato alla perfezione ma con l’aggiunta di un pizzico di fortuna. La tedesca ha fatto fuori in finale la numero uno al mondo Caroline Wozniacki e in precedenza aveva eliminato la Stosur, tuttavia ha beneficiato del ritiro della Azarenka mentre si trovava sotto di un set. Male le italiane: la Vinci ha ceduto subito alla Pavlyuchenkova, stessa sorte al secondo turno (dopo un bye) per Francesca Schiavone, dominata dalla Radwanska. L’importante, però, è che la leonessa trovi la forma migliore per il Roland Garros: c’è un titolo da difendere…
Questa settimana il calendario prevede due tornei tutto sommato di secondo piano. A Barcellona la prima testa di serie sarà Marion Bartoli ma la pattuglia italiana fa ben sperare: Errani e Vinci sono rispettivamente quinta e sesta forza del tabellone e hanno avuto un buon sorteggio (una wild card e una qualificata), la lanciatissima Brianti sfiderà subito la Pironkova mentre Maria Elena Camerin, entrata in tabellone come lucky loser, avrà la russa Rodina. In Portogallo si gioca ad Estoril in un torneo monopolizzato dalle tenniste dell’est: Kleybanova, Gajdosova (che però batte bandiera australiana), Zakopalova e Sevastova le prime quattro teste di serie. In campo anche Romina Oprandi, che avrà un primo turno non facile contro la cinese Zheng.

Leggi anche:

    None Found