ITF: poker azzurro, ma il migliore è sempre Lee

Gianluca Naso
di Giacomo Bertolini

Settimana da leoni per la pattuglia azzurra impegnata nel circuito Itf, dominato dall’Italia con un poker in singolare di tutto rispetto. Cominciando con i risultati maschili subito spazio al Future di Lubiana (10k, terra), dove coglie il secondo successo stagionale la nostra speranza classe 1993 Edoardo Eremin, superiore in finale all’austriaco Pascal Brunner 63 62, applausi meritati anche per uno scatenato Gianluca Naso che, in quel di Bergamo (10k, terra) esagera con il sesto titolo del 2015, battendo in una finale equilibratissima il ritrovato Alessandro Giannessi per 46 62 76 (doppio a Naso/Oradini). E tra singolo e doppio è boom Italia anche in Georgia (Future di Pantiani) che vede protagonista assoluto Marco Bortolotti, bravo ad infrangere finalmente il tabù del primo trofeo in carriera dopo il 75 75 rifilato in finale al brasiliano Cairo Silva. Per Marco gioia anche dal doppio in coppia con Francesco Moncagatto. Passando ai risultati “extra.-azzurri” si segnalano le giovani vittorie dell’uzkeko Temur Izmailov (classe ’95) in casa a Namangan (15k, cemento) e del 18enne kazako Dmitry Popko sulla terra rossa di Belgrado, mentre prosegue a gonfie vele il feeling casalingo dell’egiziano Mohamed Safwat con il torneo di Sharm, vinto per la 14esima volta in carriera dal 24enne di Dakahlia (62 63 a Perez-Sanz). Il torneo 10k su cemento di Maputo in Mozambico ci offre l’occasione di annotare il nome del sudafricano classe ’97 Lloyd Harris, vincitore a sorpresa da numero 1011 atp, ma a staccare tutti è ancora una volta il talento del coreano Duck Hee Lee (classe 1998!), re nel torneo nipponico di Kashiwa (64 62 al padrone di casa Matsui).
Archiviati i risultati Future largo adesso al circuito femminile e al secondo acuto in stagione della nostra Alice Matteucci, che conferma il suo momento positivo sbancando il 10k su cemento di Sharm (ko Sara Tomic 64 62). Molto bene anche la russa Vitalia Diatchenko, che rompe il digiuno quest’anno imponendosi nel 50.000 dollari su erba di Surbiton, così come la giapponese Erika Sema dominatrice del 25k sul durto di Kashiwa (64 64 alla connazionale Sawayanagi). Doppietta uzbeka nel combined event di Namangan (25k) che anche nel femminile vede regina una giocatrice di casa, la 20enne Nigina Abduraimova, sussulto casalingo anche per la sudcoreana So Ra Lee, tornata a colpire nel 25.00 dollari su cemento di Goyang a spese della giapponese Ozaki. Rimanendo nella fascia di tornei da montepremi 25.000 dollari registriamo anche la prima soddisfazione stagionale per la francese Pauline Parmentier, vincitrice d’esperienza a Essen contro la baby promessa svizzera Golubic, fortunata a Minsk la russa Darya Kasatkina (18 anni) che fa suo il terzo torneo dell’anno sfruttando il ritiro nel primo set sul 4-3 dell’ucraina Ganna Poznikhirenko. Poche sorprese in quel di Galati (25k terra) con uno show delle tenniste di casa della Romania (vince la Cadantu in 3 set sulla Dinu), nell’ombra invece le giocatrici italiane nell’itf di Padova, che alla fine ha vbisto sorridere l’argentina Paula Ormaechea in finale sull’ungherese JAANI (63 64 lo score).
TENNISTA FUTURE DELLA SETTIMANA: DUCK HEE LEE (KOR)
MIGLIOR AZZURRO: ex-aequo tra i 3 vincitori BORTOLOTTI, EREMIN, NASO
TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: VITALIA DIATCHENKO (RUS)
MIGLIOR AZZURRA: ALICE MATTEUCCI

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