ITF under 18: super Fritz a Osaka, bis Karimov

Karimov
(Djurabeck Karimov)

di Lorenzo Cialdani

Settimana densa di appuntamenti quella appena conclusasi; nel circuito ITF Juniors si sono disputati dieci tornei tra i quali ha senz’altro spiccato il prestigioso Grade A di Osaka, uno dei 5 trofei extra Slam da 250 punti.

Il torneo asiatico, la “Osaka Mayor’s Cup”, può annoverare nel suo albo d’oro tennisti del calibro di Jiri Vesely, Nick Kyrgios e Marin Cilic, oltre a Caroline Wozniacki e Victoria Azarenka in campo femminile, e anche quest’anno ha saputo ben fungere da palcoscenico per giovani speranze di questo sport, con dei draw di tutto rispetto.

Al via tra i più attesi c’erano Miomir Kecmanovic, serbo classe ’99 che ha un record stagionale di 47 vittorie e solo 7 sconfitte, l‘italiano Samuele Ramazzotti, che purtroppo è stato eliminato al primo turno, e l’immancabile squadrone di tennisti “di casa” tra giapponesi e coreani, tra cui i due top seeded Duck Hee Lee, N.1, e Yunseong Chung, N.3, entrambi classe’98.

A farsi strada fino alla finale maschile sono le teste di serie N.3 e N.4, ovvero il coreano Chung, che ha raggiunto l’ultimo atto del torneo sconfiggendo in tre set i due classe ’97 Yusuke Takahashi e Corentin Denolly (vincitore invece del torneo di doppio in coppia con lo svizzero Johan Nickles), e lo statunitense Taylor Fritz (nella foto in homepage), il quale ha avuto decisamente meno problemi a portarsi fino in fondo al torneo. A sollevare il trofeo alla fine è stato Fritz grazie ad una vittoria con il punteggio di 7-6(2) 6-3 che, nonostante la strenua resistenza del suo avversario nel primo set, si è fatta sempre più agevole con il passare dei games.

Per quanto riguarda il tabellone femminile, le due atlete più attese erano sicuramente la cinese Shilin Xu, 16enne t.d.s. N.1 che ha perso solo 5 partite in stagione a fronte di 24 vittorie, e la promettente britannica classe ’99 Katie Swan, la quale sembrava lanciatissima verso la finale prima di essere costretta al ritiro contro australiana d’adozione, nata in Germania, Kimberly Birrell.

La Birrell, solo 3 mesi più grande rispetto alla Xu,sua avversaria in finale, non è riuscita a portarsi a casa il trofeo, anche se visto il cammino della cinese non c’è da stupirsi: fatto salvo per l’incontro di secondo turno con la francese Emmanuelle Salas, l’asiatica ha concesso l’incredibile ammontare di 4 games in 4 match, con la finale che invece si è conclusa per 7-5 6-3.

Degni di nota anche i risultati del “Chang Thailand ITF Juniors”, unico Grade 2 della settimana: vanno a braccetto, vincendo nello stesso torneo per la seconda settimana consecutiva, sia l’uzbeko Djurabeck Karimov, che domina abbastanza nettamente ogni suo incontro salvo la finale terminata al terzo contro il N.1 del seeding Chien Hsun Lo, che la francese Tessah Andrianjafitrimo, per la seconda settimana consecutiva assoluta dominatrice con i set disputati che non superano il 6-4.

Settimana non ottimale per gli atleti italiani impegnati nei vari tornei: il miglior risultato viene dal “13th Torneo Internacional Junior de Sanxenxo” dove la 16enne Federica Mordegan ha raggiunto i quarti di finale prima di venire sconfitta dalla rumena nata nel 1997 Oana Gavrila, mentre gli altri azzurri non sono andati oltre il secondo turno.

 

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