L’Ultimate Tennis Showdown (UTS) di Londra rappresenta una tappa particolarmente attesa, soprattutto per il rientro in campo di Jack Draper. Il tennista britannico, reduce da un infortunio al braccio sinistro che lo ha tenuto lontano dai campi per diverso tempo, tornerà a competere in un evento che non può essere definito semplicemente come un’esibizione. Il pubblico è impaziente di vedere come Draper tornerà dopo l’ennesimo infortunio che gli ha impedito di terminare la stagione, compromettendo quella che sarebbe stata la sua migliore annata fino ad oggi. Se non fosse stato per l’infortunio, infatti, sarebbe stato molto probabile vederlo partecipare alle ATP Finals a Torino. Il torneo londinese vedrà anche la partecipazione di altri tennisti di spicco come Andrey Rublev, Tomas Machac, Adrian Mannarino, Casper Ruud, Francisco Cerundolo, Alex de Minaur e David Goffin.
COS’È L’UTS
L’Ultimate Tennis Showdown è un torneo creato nel 2020 con l’obiettivo di rompere con i tradizionali format del tennis professionistico. Il circuito è stato ideato dall’allenatore Patrick Mouratoglou, in collaborazione con Alex Popyrin, imprenditore e padre del tennista Alexei Popyrin. Questo formato ha visto la luce come risposta all’interruzione della stagione causata dalla pandemia di COVID-19.
Il regolamento dell’UTS è molto diverso da quello dei tornei tradizionali: le partite si disputano in quattro periodi di gioco, chiamati “quarti”, che durano tra gli otto e dieci minuti ciascuno. Non esiste il tradizionale sistema di punteggio (15-30-40), ma un sistema numerico progressivo che assegna i punti come 1, 2, 3, 4… e così via. Un’altra caratteristica che lo distingue è la possibilità per i giocatori di ricevere consigli dal loro allenatore durante il match. Ogni volta che i punti vengono numerati, il coach ha la possibilità di dare indicazioni, creando un ulteriore livello di strategia.
Inoltre, sono presenti delle “carte” che consentono ai giocatori di influenzare il gioco: per esempio, togliendo la seconda di servizio all’avversario o raddoppiando il valore del punto successivo. Un altro aspetto interessante è che l’UTS non impone il silenzio del pubblico, come accade nei tornei tradizionali, ma favorisce una partecipazione più dinamica e rumorosa degli spettatori.
Il circuito dell’UTS si articola in diverse tappe durante l’anno, con la finale che si terrà proprio a Londra, dove si sfideranno gli otto migliori giocatori della classifica. Questi giocatori sono divisi in due gruppi da quattro, e i primi due classificati di ciascun gruppo si qualificano per le fasi finali del torneo.