L’indomabile Jo

di Sergio Pastena

Pare che dei ricercatori della Pittsburgh University abbiano trovato dopo lunghi studi il modo per fermare David Ferrer in un torneo dove non c’è nessuno dei Fab Four. Sparargli.

Bravi, ragazzi!

Sembra questo, infatti, l’unico escamotage per arginare la furia del trottolino di Javea, che questa settimana si è portato a casa un altro da titolo e lo ha fatto sbaragliando un field mica da ridere per un Atp 250 come quello di Buenos Aires: ci hanno provato prima Nalbandian, poi il redivivo Robredo e infine Stanislas Wawrinka. Risultato: un paio di set portati a casa ma nessuna vittoria. Fabio Fognini, invece, dopo essere arrivato ai quarti non è mai entrato in partita contro “Ferru”, racimolando tre games.

Altri italiani in tabellone: Cipolla viene spazzato via da Ramos, Lorenzi rimedia una sconfitta dignitosa contro Wawrinka mentre c’è qualche rimpianto per Simone Bolelli, che non riesce a concretizzare un set di vantaggio contro Leonardo Mayer. In compenso Bolelli e Fognini ci regalano una gioia in doppio, dimostrando di essere una coppia sempre più collaudata e portando a casa il titolo senza perdere un set.

Chi invece la vittoria ha dovuto sudarsela, e di brutto, è stato Jo-Wilfried Tsonga a Marsiglia: il tennista francese ha rischiato tantissimo nei quarti di finale contro Tomic, battuto soltanto al tie-break del terzo set dopo aver annullato ben cinque match point. Anche la finale contro Tomas Berdych, peraltro, non è stata facile per Cassius Jo: sotto di un set, ha dovuto annullare ancora una volta una palla match prima di prevalere 3-6 7-6(6) 6-4. Una vittoria da vero lottatore.

Il torneo non vedeva italiani in tabellone, quindi chiudiamo con una nota della sorpresa del torneo, quel Dmitry Tursunov dato per disperso che, invece, ha fatto secco Tipsarevic e si è arrampicato fino alle semifinali.

500 punti buttati lì…

Infine Memphis, l’Atp 500 atipico, nel quale peraltro il favorito Marin Cilic non era al meglio e ha rischiato di uscire sia contro Dodig che contro Sijsling per poi rimediare una secca stesa dal futuro vincitore del torneo Kei Nishikori. Il giapponese ha superato in finale Feliciano Lopez, mentre Matosevic è giunto in semifinale sbarrando il cammino di Querrey e Dolgopolov.

Male Isner, fuori subito contro Isner, ma la vera rivelazione è Jack Sock, arrivato ai quarti di finale dopo aver eliminato addirittura Milos Raonic. Forse gli americani hanno qualcun altro su cui puntare gli occhi oltre a Ryan Harrison…

E veniamo ai tornei di questa settimana.

Dubai: che tabellone!

Se è vero che i petroldollari smuovono gli oceani, non ci si può sorprendere del draw di Dubai.

C’è Novak Djokovic, c’è Roger Federer e, con loro, ci sono Berdych, Tsonga, Del Potro e Tipsarevic per un totale di sei Top Ten. La settima testa di serie di Seppi, impegnato all’esordio contro Mathieu, è quindi motivo di soddisfazione per noi, così come lo è la bella qualificazione di Matteo Viola, che ha un match non impossibile contro Rosol e al secondo turno potrebbe trovare proprio Andreas…

Ma restiamo coi piedi per terra e guardiamo i primi turni più interessanti: Del Potro-Baghdatis vale il prezzo del biglietto, promette spettacolo Tsonga-Llodra. Visti i precedenti eviteremmo la teoricamente interessante Djokovic-Troicki.

E intanto, mentre vi scriviamo, il tunisino Jaziri ha vinto il primo set contro King Roger…

David, stavolta è dura…

Ferrer testa di serie numero uno ad Acapulco? Normale, ma stavolta non è il favorito…

In Messico, infatti, alla fine ci sarà Rafael Nadal e questo sposta ovviamente la bilancia verso la parte bassa del tabellone, quella riservata alla testa di serie numero 2, e riduce a semplici comprimari Almagro e Wawrinka.

In mezzo, tante bandiere bianche, rosse e verdi: alcune sono delle wild card messicane, che hanno ben poche speranze di fare strada, altre battono bandiera italiana ma certo non possono benedire il sorteggio. Fognini va contro Wawrinka, Volandri contro Robredo, Bolelli ha beccato uno Zeballos “on fire” e Lorenzi esordirà contro Paire. In sintesi tre teste di serie e un ex Top 5 in ripresa. Peggio di così….

Delray Beach: menamose bene!

Come al solito voleranno missili al torneo di Delray Beach.

L’evento americano, infatti, schiera tra le teste di serie Isner, Querrey, Nishikori ed Anderson anche se, va detto ad onor del vero, gli altri quattro favoriti sono di quelli che hanno un tocco mica da ridere: Feliciano Lopez, Malisse, Dolgopolov e, soprattutto, Tommy Haas.

Insomma, un fritto misto dal quale proverà ad emergere il nostro Flavio Cipolla, impegnato al primo turno contro Roger-Vasselin.

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