Gael Monfils ha sempre conquistato il pubblico con atletismo e carisma, ma il nuovo traguardo raggiunto dal francese racconta molto piĂ¹ del suo spettacolo in campo: parla di longevitĂ , resilienza e di una carriera costruita con ostinazione oltre che con talento. Questa settimana, infatti, il 39enne parigino ha festeggiato le 1.000 settimane nella top 100 ATP, diventando soltanto il quinto giocatore nell’era computerizzata del ranking (dal 1973) a tagliare questo prestigioso traguardo. Prima di lui, l’impresa era riuscita soltanto a Andre Agassi, Rafael Nadal, Novak Djokovic e Roger Federer, con lo svizzero in testa al gruppo grazie alle sue 1.165 settimane complessive.
Federer entrĂ² per la prima volta tra i primi cento nel settembre 1999, ne uscì appena una settimana piĂ¹ tardi, per poi stabilirvisi quasi ininterrottamente fino al ritiro definitivo dal ranking nel luglio 2022. In quel lunghissimo arco temporale collezionĂ² numeri senza precedenti: 310 settimane al numero uno, 859 nella top 5 e 968 nella top 10.
Monfils, che ha raggiunto la top 100 nel maggio 2005 a soli 18 anni, ha attraversato piĂ¹ generazioni tennistiche senza perdere la propria competitivitĂ . I due unici periodi lontano dall’élite sono stati imposti dagli infortuni: 14 settimane fuori nel 2013 e 38 nel 2023. Anche dopo quest’ultimo stop, perĂ², è riuscito a chiudere l’anno nei primi cento e a ripartire con slancio nel 2025, stagione inaugurata con il titolo ATP 250 di Auckland, che lo ha trasformato in uno dei campioni piĂ¹ anziani dell’era Open. Un’annata da 18 vittorie lo ha riportato stabilmente in top 70, garantendogli la 21ª stagione consecutiva terminata tra i primi cento.
2026 ULTIMO ANNO
Oggi Monfils è sceso alla 68ª posizione e dovrĂ difendere diversi punti a inizio 2026, rischiando di complicare la permanenza nel gruppo d’élite. Il francese ha inoltre giĂ annunciato che chiuderĂ la carriera al Masters 1000 di Parigi 2026, rendendo impossibile – salvo improbabili ripensamenti – qualsiasi tentativo di avvicinare il primato di Federer.
Se per Monfils l’obiettivo è ora chiudere al meglio un percorso ultradecennale, un altro membro del club delle 1.000 settimane guarda invece avanti: Novak Djokovic (1019 settimane nei primi 100). Il serbo, che ha deciso di prolungare l’attività almeno fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, potrebbe essere l’unico in grado di insidiare il record assoluto dello svizzero.
Per Monfils, intanto, il traguardo resta un riconoscimento alla capacitĂ di restare rilevante nel tempo, di superare ostacoli fisici e di reinventarsi stagione dopo stagione. Mille settimane dopo quel debutto tra i grandi, il francese rimane uno degli interpreti piĂ¹ longevi, spettacolari e amati del tennis moderno.