Non solo Sinner e Cinà. Grande tennis azzurro e un pizzico di fortuna per l’Italia in questo weekend nel circuito Futures. Tre titoli, tre protagonisti e una domenica da incorniciare per il movimento tennistico tricolore, capace di imporsi su tre fronti diversi: Monastir, Santa Margherita di Pula e Norman.
Pace irresistibile a Norman. A completare il tris vincente ci pensa Francesca Pace, protagonista assoluta a Norman (Oklahoma) dove si è imposta nel WTA35 americano. La tennista azzurra, in grande forma, ha centrato il secondo titolo nel giro di due settimane battendo in finale la russa Ekaterina Khayrutdinova n.617 WTA 6-3 7-6 (5) dopo essere stata sotto 5-2 nel secondo ed aver fronteggiato 5 set point. Per la giocatrice figlia d’arte (la mamma è Irina Spirlea) si tratta del secondo successo ITF dopo quello ottenuto due settimane fa nel WTA35 di Redding. Una vittoria che conferma il suo momento d’oro e rilancia le sue ambizioni nel circuito internazionale.
Ribecai re a Monastir. A regalare il primo acuto è stato Michele Ribecai, numero 459 del ranking ATP e seconda testa di serie del torneo, che si è aggiudicato il titolo dell’ITF M15 di Monastir (Tunisia). Una vittoria arrivata con un colpo di scena: il ritiro dell’avversario Yanki Erel, numero 403 ATP e prima testa di serie, sul 6-5 in favore del giocatore turco nel primo set. Nonostante l’epilogo inatteso, Ribecai può festeggiare il secondo titolo Futures della stagione, dopo il successo estivo all’ITF M15 di Weis (Austria). Una conferma importante per il ventenne azzurro, già bravissimo a superare le qualificazioni nel Challenger MEF Tennis Events di Olbia, che continua la sua scalata verso posizioni sempre più ambiziose nel ranking mondiale.
Pigato domina a Pula. Sul fronte femminile, l’Italia applaude la prestazione maiuscola di Lisa Pigato. La 21enne lombarda, numero 341 WTA e seconda favorita del seeding, ha conquistato il trofeo dell’ITF W35 di Santa Margherita di Pula superando in finale la connazionale Giorgia Pedone n.352 WTA con un netto 6-1 6-4. Un derby azzurro che conferma l’ottimo momento del tennis femminile italiano. Per la Pigato si tratta del secondo titolo stagionale, dopo il trionfo a marzo nell’ITF W15 di Gonesse (Francia). Solidità, fiducia e continuità: la giovane italiana, da tempo attesa al salto di qualità, sembra aver trovato la giusta maturità per puntare più in alto.
Tre successi, tre storie diverse, ma un’unica certezza: il tennis italiano sta vivendo una stagione di grande vitalità anche nei tornei minori, quelli dove spesso nascono le stelle del domani. Tra giovani in crescita, talento e determinazione, il futuro del movimento azzurro sembra più promettente che mai.