La miglior Jasmine Paolini deve ancora arrivare a Parigi, ma intanto la seconda settimana del Roland Garros è in cassaforte per la numero quattro del ranking mondiale. Sul Philippe Chatrier la finalista uscente non brilla, ma riesce senza troppi patemi a imporsi sulla lucky loser ucraina Yuliia Starodubtseva, n.81 del ranking, con il punteggio di 6-4 6-1.
“All’inizio non mi sono trovata tanto bene, le condizioni erano diverse rispetto all’altro match, facevo fatica anche a causa del vento – ha raccontato poi ‘Jas’ in conferenza stampa -. Sono partita con tanti errori, ma la mia avversaria mi ha tenuto un po’ in vita nel primo set. Poi è andata meglio. I primi turni sono così, bisogna saper sfruttare le chances che arrivano”.
Anche perché ad oggi è l’allieva di Marc Lopez a scendere in campo quasi sempre con i favori del pronostico: “Quando giochi con le migliori capita di giocare un po’ di fretta, a me capita. Ci sta che le mie avversarie, sapendo di affrontarmi, possano quindi provare quella stessa sensazione. Lo spero quantomeno”. “Dal mio punto di vista, sicuramente la vivo in maniera un po’ differente rispetto allo scorso anno, quando l’obiettivo poteva essere quello di arrivare alla seconda settimana come avevo fatto in Australia. C’è un po’ più di pressione”, ha aggiunto l’azzurra.
Il tabellone le regala ora la vincente del match tra Elina Svitolina e Bernarda Pera, con lo spettro di un possibile rematch contro l’ucraina che l’ha sconfitta agli Australian Open. “Ha giocato bene a Rouen, a Madrid, sta vincendo un sacco di partite – analizza la tennista di Bagni di Lucca -. In Australia ho vinto il primo set, poi non ho più visto la pallina. Contro di lei sarebbe un match tosto e dovrei tirare fuori il mio miglior tennis. Ma anche Pera gioca bene e può essere pericolosa, anche se magari è meno costante”.
Intanto, però, domani si torna in campo in doppio con Sara Errani: “Ormai anche i 1000 sono di due settimane, quindi tutte si stanno abituando ad avere una giornata di riposo tra una partita e l’altra. Io sono contenta di fare il doppio domani, mi dà l’opportunità di colpire la palla, di adattarmi ancora di più a queste condizioni. Spero possa aiutarmi a migliorare in vista del prossimo match in singolare”.
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