Terra Blu: Il parere (negativo) di Cipolla


(Terra Blu al Masters 1000 di Madrid – Foto Nizegorodcew)

di Alessandro Nizegorodcew

Lo scorso anno, presenti a Madrid, avevamo visto per la prima la terra blu. Un campo, infatti, nell’edizione 2011, aveva già “cambiato colore”. Avevamo guardato varie sessioni di allenamento tra cui quelle di Golubev e Dolgopolov che non sembravano però particolarmente attenti ad analizzare nel dettaglio la nuova superficie.

Curiosi di sapere le condizioni di gioco della terra blu abbiamo contattato Flavio Cipolla, che questa mattina ha disputato e vinto (64 75 al francese Eric Prodon) il match di primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Madrid (lo scorso anno superò il tabellone cadetto per poi compiere l’impresa di battere Andy Roddick sul centrale della Caja Magica). Flavio non è parso per nulla contento della terra blu. “Il mio parere è negativo” – spiega – “la palla rimbalza malissimo e in più è difficilissimo muoversi su questi campi, perché si scivola tantissimo. Sinceramente pensavo molto meglio.”

La trovata di Tiriac, almeno a sentire l’opinione di Flavio Cipolla, non è stata dunque geniale. Dopo il sorteggio del main draw anticipato, all’ultimo minuto, al venerdì sera e criticato aspramente da alcuni addetti ai lavori, non inizia nel migliore dei modi la nuova avventura “blu” della capitale iberica…

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