US Open, coach Chang carica Tien: “Contro Djokovic non avrà nulla da perdere”

Antonio Sepe
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US OPEN 2024 Men’s singles Quarterfinal ARTHUR ASHE STADIUM Photo © Ray Giubilo

Uno degli eterni dilemmi nel tennis è se sia meglio esordire in un torneo contro uno dei migliori al mondo, regalandosi un’esperienza unica, oppure contro un avversario alla portata così da avere più possibilità di passare il turno. Nella maggior parte dei casi i giocatori sceglierebbero verosimilmente la seconda opzione, tuttavia non c’è dubbio che Learner Tien sia stato felice di aver pescato Novak Djokovic al primo turno dello US Open.

Il diciannovenne californiano sta vivendo una stagione fantastica, in cui si è regalato il debutto tra i top 50 del mondo, ed è pronto a vivere una giornata indimenticabile. Domenica 24 agosto inaugurerà infatti la sessione serale sull’Arthur Ashe Stadium (non prima dell’una di notte italiana) contro Djokovic. Le possibilità di vittoria sono oggettivamente poche (i bookmakers quotano un suo successo all’incirca 5.50), ma per Tien si tratta di un sogno esaudito.

Qualche settimana fa, in occasione dell’ATP 500 di Washington, il talento di Irvine aveva rivelato che gli sarebbe piaciuto affrontare Nole prima che si ritirasse. Detto, fatto. A rendere la sua serata ancora più speciale, inoltre, sarà la presenza di Michael Chang nel suo angolo. I due lavorano insieme proprio dal torneo di Washington, tuttavia a New York si tratterà della prima uscita dell’ex campione a stelle e strisce in qualità di coach di Tien.

La prima volta di Chang nel box di Tien

Il primo anno nel circuito maggiore non è mai facile per i giocatori – ha dichiarato Chang in un’intervista rilasciata al sito dell’ATPPer Tien di fatto lo è perché lo scorso anno ha disputato molti tornei Challenger e ha fatto molto bene. In questa stagione è tutto nuovo per lui, ma sta andando alla grande. Io provo ad aiutarlo come meglio posso“.

Il primo incontro tra Chang e Tien – accomunati dalle origine asiatiche (i genitori di Michael erano di Taiwan, quelli di Learner del Vietnam) e dallo stato di residenza (la California) – risale all’inizio del 2025, in occasione del torneo di Hong Kong. Si scambiarono un semplice saluto, ma a distanza di mesi hanno iniziato a collaborare insieme. Con loro c’è anche Erik Kortland, coach di Tien.

Chang mette in guardia Djokovic

Chang ha poi detto la sua in vista del match contro Djokovic: “Novak è uno dei migliori di sempre, se non il più grande. Ma Learner non ha nulla da perdere. Quando era piccolo è uno dei grandi campioni che ha visto, perciò avere l’opportunità di affrontarlo è incredibile. Non so come si comporterà Learner, ma in stagione ha dimostrato di poter dare del filo da torcere anche ai migliori“. Effettivamente nel 2025 Tien può vantare ben quattro vittorie ai danni di top 10: Medvedev all’Australian Open, Zverev ad Acapulco, Shelton a Maiorca e Rublev a Washington. Ovviamente contro Djokovic sarà diverso, specialmente in uno Slam, ma non sarebbe certo la vittoria più scioccante del secolo.

La previsione di un futuro roseo

Infine, Chang ha speso belle parole per Tien, sia dal lato tennistico che umano: “Penso che in breve tempo possa diventare un giocatore più versatile sotto tutti gli aspetti. Ha un buon gioco a rete, sta servendo più forte e ha la capacità di giocare in maniera aggressiva da fondo. Inoltre ho la sensazione che abbia la testa sulle spalle – ha ammesso – Sono entusiasta di poter lavorare con lui, è molto divertente. Ho sempre avuto a cuore il tennis asiatico ed è bello poter condividere con Learner alcune delle mie esperienze. Vedere un altro asiatico-americano avere l’opportunità di fare bene nel circuito è una cosa gratificante“.

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