Zverev batte Musetti e raggiunge Sinner in finale “Sarà una bella sfida”

Edoardo Viglione
3 Min Read
Mandatory Credit: Photo by Phamai Techaphan/Shutterstock (15428968bg) Alexander Zverev of Germany in action during Day 9 (Quaterfinals) of the 2025 National Bank Open in Toronto against Alexei Popyrin of Australia. Zverev won the match 2:1 sets, 6-7 (tie break 8-10), 6-4, 6-3. 2025 National Bank Open Toronto, Quater-finals, Sobeys Stadium, Toronto, Canada - 04 Aug 2025

Niente da fare per Lorenzo Musetti. Il carrarino si arrende ad Alexander Zverev con lo score di 6-4 7-5 e saluta l’ATP 500 di Vienna in semifinale, facendo anche sfumare il sogno di un’eventuale derby a tinte azzurre contro Jannik Sinner, che in giornata ha superato Alex De Minaur. Musetti aveva anche la chance di portarsi al 6º posto nella race superando proprio l’australiano, ma rimane 7º e a buona distanza da Felix Auger Aliassime, che si è ritirato ai quarti di finale a Basilea contro Jaume Munar. Rimane ancora il Masters 1000 di Parigi (che da quest’anno si giocherà nella nuova e bellissima La Defénse Arena), ma abbiamo ottime possibilità di vedere anche Musetti alle ATP Finals di Torino.

Zverev ottiene la sua trecentesima vittoria in carriera sul cemento e trova la quarta finale in stagione dopo quella vinta a Monaco di Baviera contro Ben Shelton e quelle perse agli Australian Open contro Jannik Sinner e sull’erba di Stoccarda contro Taylor Fritz. Per il tedesco questo 2025 è stato probabilmente il suo anno più deludente e il fatto che questa contro Musetti sia solo la sua terza vittoria stagionale contro un top10 ci aiuta a evidenziare quante aspettative Sascha non ha rispettato. Zverev ora ha la finale a Vienna, il Masters 1000 di Parigi e le ATP Finals per cercare di dare un senso proprio sul più bello al suo 2025.

L’INTERVISTA POST-PARTITA

Dopo la vittoria Alexander Zverev, nella consueta intervista in campo, ha speso parole al miele per Lorenzo Musetti e ha parlato anche della sua settimana, oltre che della finale contro Sinner: È stato il mio miglior match qui a Vienna. Lui è un giocatore davvero insidioso, gioca un bel tennis, varia molto e giocare contro di lui è sempre complicato. Sono contento di aver chiuso in due set, il primo turno contro Fearnley è stato complicato, ma da quel giorno ho trovato fiducia nel mio corpo. Oggi ho giocato un buon match e sono davvero contento di essere in finale contro Jannik. È colpa mia se ci siamo affrontati solo in Australia quest’anno. Lui è stato praticamente in ogni finale possibile, io no. Domani sarà una bella sfida, lui è uno dei due giocatori migliori al mondo.”

Share This Article