Diario di Bordo da Palermo

da Palermo, Giovanni Cola

Atmosfera elettrizzante in una location davvero suggestiva per una prima giornata del tabellone principale del torneo Wta di Palermo che ha entusiasmato gli appassionati giunti al Country Club del capoluogo siciliano.

Ci siamo divertiti anche noi, lo ammettiamo. Nonostante qualche difficoltà logistica per raggiungere i campi, non proprio facilmente accessibili per chi non bazzica la zona. Ne è comunque valsa la pena, domani l’Odissea si spera sarà meno lunga.

Tante le azzurre impegnate in questa prima giornata, alcune ancora alle prese con l’ultimo turno di qualificazioni. Ottima a tal proposito la performance di Giulia Gatto Monticone, sperduta sul campo 9, ma con una grinta da vendere che le ha consentito di avere la meglio in due set tiratissimi della svizzera Golubic. Alcune scambi a cui abbiamo assistito sono stati davvero intensi, la 25enne italiana ha sfondato spesso con il dritto. Si è aggiudicata il match in due tie break dall’andamento altalenante.

Non ce l’ha fatta invece Anna Floris, nonostante l’incitamento del caloroso pubblico palermitano, contro la portoghese Koehler che sembra avere un potenziale interessante anche se pecca ancora di eccessiva immaturità nei momenti importanti. 6-1 7-5 il finale in favore della giocatrice lusitana che accede cosí al main draw come da pronostico.

La vera battaglia si è svolta però sul centrale, in una girandola di emozioni, nel match clou della giornata (non ce ne voglia Sara Errani) tra Corinna Dentoni e la talentuosa francese Caroline Garcia, che Andy Murray aveva pronosticato come futura numero 1. A noi è sembrato che i suoi limiti mentali siano ancora piuttosto evidenti. Il black out che ha rimesso in partita la Dentoni nel secondo set è assolutamente inspiegabile, con una valanga di doppi falli e di errori gratuiti. Vogliamo comunque dare tutti i meriti del caso ad una strepitosa Corinna, che ci è sembrata motivata, con un rovescio bimane tornato ad essere veramente insidioso e spesso alla ricerca della soluzione a rete per abbreviare il palleggio da fondo. Vittoria in rimonta (5-7 6-4 6-4) prestigiosa e importante per la sua classifica dopo un periodo tutt’altro che positivo per lei. È già diventata la nuova beniamina del pubblico siciliano.

Nota di colore, tra le più significative della giornata, la gentilezza e la simpatia dell’arbitro Kader Nouni. Personaggio eccentrico anche quando non è sul seggiolone. Vedendoci un po’ spaesati all’ingresso del Club, si avvicina con un sorriso a 32 denti e ci dice con il suo inconfondibile accento francese: “Dove sentite il rumore della pallina e qualche gemito, è lá che stanno giocando..”. Chapeau.

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