Monteroni: Remondina in finale


di Renato Lugarini
Sarà una finale tutta italiana quella che festeggerà il decennale del torneo Itf di Monteroni d’Arbia. Il merito è tutto di Giulia Remondina, capace di rispedire al mittente la tedesca Anne Schaefer, ultima straniera rimasta in tabellone, grazie a una prestazione veramente maiuscola. In finale la giocatrice azzurra affronterà la stellina nascente del nostro tennis femminile, Nastassja Burnett, che ha potuto approfittare del forfait di Karin Knapp. La tennista altoatesina, purtroppo, è stata costretta al ritiro a causa del riacutizzarsi di un problema muscolare al retto addominale; lo stesso problema che l’aveva costretta al ritiro durante il torneo Wta di Palermo poche settimane fa.
Giulia Remondina b. Anne Schaefer 63 61
Sulla carta tutti si aspettavano un match combattuto, date le caratteristiche delle due giocatrici in campo. Ma la Remondina vista in questi giorni al torneo senese è una giocatrice al top della forma, capace finalmente di esprimersi in pieno e di farlo con continuità, senza qulle improvvise pause che l’hanno sempre accompagnata nel corso della sua carriera. Di match in match, Giulia ha acquisito fiducia e sicurezza nei propri mezzi, sconfiggendo giocatrici di valore e dalle caratteristiche tecniche molto diverse tra loro. La Schaefer si presentava all’appuntamento forte di un gioco carico, solido e regolare, nonchè con la fama di autentica bestia nera per le nostre portacolori. Eppure il match è durato lo spazio dei primi games. La Remondina è partita forte, issandosi sul 42. A questo punto ha dovuto fronteggiare l’unico momento difficile dell’incontro. Dopo aver sbagliato la palla del 52 a campo aperto, l’azzurra si è disunita, permettendo alla Schaefer di recuperare il break di svantaggio. Dopo il cambio di campo, tuttavia, Giulia è riuscita a trasformare la rabbia in carica agonistica, infilando un parziale di 8 games a 0 e dimostrando un’ottima tenuta mentale. Troppo netto è apparso il divario in campo, con l’italiana che ha surclassato la tedesca in ogni comparto di gioco, mettendo in mostra un tennis da top 100. Solida, aggressiva e incontenibile sia da fondocampo che negli schiaffi al volo, l’azzurra ha concesso pochissimi errori e solo nella ricerca, continua, del colpo vincente o nell’esasperazione dell’anticipo. “E’ stato un match sicuramente più facile del previsto – ha dichiarato Giulia al termine dell’incontro – anche perchè lei è dotata di un gioco che può dare molto fastidio. La finale di domani con la Burnett sarà un gran match, perchè tutte e due siamo in piena fiducia”. E una grande finale è, sicuramente, quello che l’organizzazione e tutto il pubblico senese si augurano.

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