Scofield’s Corner – L’Opinione di Congy (14)

In questa puntata dello Scofield’s Corner, Fabio ci racconta la giornata di Serie A, il grande momento di Alberto Giraudo, con uno sguardo particolare rivolto al nostro tennis femminile, in grande spolvero, rapportato al settore maschile, che si trova in un periodo piuttosto deludente..

Alberto Giraudo
(Alberto Giraudo – Foto Nizegorodcew)

di Fabio Colangelo

SERIE A, COME DA PRONOSTICO
Come settimana scorsa, anche questa domenica di serie A ha visto la maggior parte degli incontri filare via lisci secondo pronostico, con qualche piccola sorpresa a rendere ancora più interessante ed equilibrato il secondo girone. Nel primo gruppo (dove riposava il Capri), infatti, Alba e Bassano passeggiavano nei rispettivi incontri in casa contro Pistoia e ad Anzio, e si avviano a giocarsi i primi tre posti con i campioni in carica, mentre nell’altro incontro da segnalare la grande sfortuna dell’Empire ssd che in vantaggio per 2-0 nei confronti del Castellazzo Parma, ha visto prima il proprio numero 1 Ghedin accusare un problema muscolare in vantaggio per 61 20 su Brizzi che lo ha costretto al ritiro, e successivamente ha dovuto praticamente regalare un doppio visto che anche Luddi (il sostituto di Ghedin) era infortunato e non era in grado di giocare al meglio. Se si considera che nel quarto singolo il ceco Minar conduceva 53 al terzo nei confronti di Luca Vanni (ottima vittoria per lui), mi sento di poter consegnare il premio sfortuna alla compagine romana. Il secondo girone invece appare sempre più equilibrato e incerto. La Canottieri Casale ha rispettato il pronostico vincendo in casa sulla terra contro Udine e si è issata al terzo posto con una partita in meno. Pronostico rispettato anche dai vicecampioni dell’Aniene che grazie all’aiuto di Kohlschreiber (24 ATP miglior giocatore della serie A1) espugnano 5 a 1 il pericolossissimo campo dell’ATA Trento, nonostante la prima sconfitta dopo anni di Santopadre in singolare e la grande prestazione si Stoppini a un passo dalla vittoria con lo stesso tedesco. La piccola sorpresa di giornata è arrivata dalla Sardegna dove il Sarnico ha strappato una vittoria fondamentale, che li proietta in testa alla classifica a pari punti con l’Aniene. Dico piccola, perché nonostante i sardi fossero leggermente favoriti, i lombardi hanno dimostrato più volte di essere molto competitivi sui campi rapidi. Oltre a questo hanno, come si dice in gergo, “azzeccato l’acquisto”, poichè Alberto Giraudo vince nuovamente il match che sembrava più difficile (contro Bracciali) e regala altri punti importantissimi alla sua squadra. Ed ecco che si prospetta un girone interessantissimo, perché, escludendo Schio e Udine che vedo agli ultimi due posti, Trento e Olbia, che ora sono nelle retrovie del girone, hanno tutte le possibilità di vincere gli incontri rimanenti e puntare ai play off.

GIRAUDO, SORPRESA O NO?
Mi ricordo che all’inizio della stagione Lincoln Burrows (che sarebbe Alessandro Nizegorodcew) mi chiese chi era il giocatore che, a mio parere, avrebbe più stupito nel corso dell’anno, ed io con grande sorpresa (sua e non solo) gli risposi Alberto Giraudo. In effetti, Alby non è più un ragazzino (26 anni), ed erano già alcuni anni che frequentava il circuito senza grossissimi acuti (Best Ranking 495), quindi la mia previsione poteva sembrare un po’ azzardata. In effetti, i risultati della stagione mi hanno dato torto, ma queste prime domeniche di serie A stanno dimostrando che non ero completamente impazzito. Avevo pronosticato una grande annata di Giraudo, poiché dopo averlo conosciuto molto bene nel corso della serie A1 2007, che abbiamo giocato insieme ad Arese, mi ero concretamente convinto che fosse uno dei tanti incompiuti del nostro tennis. Dopo essersi ripreso dalla bronchite che lo debilitò nella prima parte del campionato, disputò dei match contro Azzaro, Brizzi (sconfitti agevolmente) e Okun (sconfitto solo 75 al terzo), di ottimo livello. Oltretutto, il fatto che si fosse affidato a Leonardo Caperchi, mi aveva fatto credere che fosse l’anno giusto per la sua “esplosione”. Purtroppo per via dei soliti troppi infortuni gestiti male, di qualche incomprensione col suo tecnico e anche per qualche suo errore, ha avuto un’annata molto deludente. Come detto però, nei primi tre incontri di questo campionato ha ottenuto delle vittorie di grande spessore. Battere Di Mauro sulla terra outdoor, Bracciali a Olbia sul cemento e lo stesso Iannuzzi sul veloce indoor, dimostrano quanto Giraudo possa dare molto di più e soprattutto di come possa esprimersi a ottimi livelli su tutte le superfici. Mi auguro che dopo aver risolto i suoi guai fisici (dovrà sottoporsi a una piccola operazione dopo la Serie A), riesca a trovare il giusto equilibrio che gli permetta di raggiungere nel tour i risultati che competono a un talento come il suo.

CELEBRIAMO LE DONNE
Le continue “delusioni” che ci arrivano nelle ultime settimane dal tennis maschile mi spingono per la prima volta ad addentrarmi in un campo che non avevo ancora trattato… il tennis femminile. Non ho problemi ad affermare che mi diverte poco guardare un match di donne e che le uniche partite che seguo con interesse sono quelle delle ragazze italiane, soprattutto di Schiavone e Pennetta con le quali ho condiviso periodi di allenamento, ma non posso esimermi dal dire che, negli ultimi tempi (piuttosto lunghi ormai) sono loro che tengono (molto) alto l’onore del tennis italiano nel Mondo. Non è mio compito ricordare le vittorie e i record ottenuti dalle ragazze negli ultimi anni, ma mi auguro solo che questo gran momento del tennis femminile continui il più possibile per permettere al nostro sport di avere sempre più pubblicità e visibilità nel mondo “normale”

Fabio Colangelo
(Fabio Colangelo)

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