Il Circolo della Stampa Sporting è di nuovo il centro nevralgico del tennis italiano. A un mese dalla chiusura delle Nitto ATP Finals, Torino torna ad accendersi per un altro appuntamento ormai entrato nella tradizione: le finali della Serie A1, che nel 2025 vivono il loro quarto capitolo consecutivo sotto la Mole. Una cornice ormai familiare, quella del Training Center di Corso Agnelli, teatro negli ultimi anni di sfide tese, combattute, spesso risolte al fotofinish
Binaghi: “La Serie A1 è la nostra identità”
Durante la conferenza stampa di presentazione, il presidente FITP Angelo Binaghi ha ribadito il valore simbolico del campionato: un torneo che lega club, territorio e vivaio, e che racconta la storia e il futuro del tennis italiano. Non è mancato un pensiero speciale per Nicola Pietrangeli, figura a cui l’edizione 2025 verrà dedicata:
“La Serie A1 è il campionato che più di ogni altro racconta l’identità del nostro movimento: i circoli, il vivaio, il lavoro quotidiano sul territorio e il valore della squadra. Portare per il quarto anno consecutivo le finali a Torino, in un luogo prestigioso come il Circolo della Stampa Sporting, significa dare continuità a una tradizione che unisce storia e futuro del nostro tennis.
Le quattro finaliste rappresentano al meglio la qualità e la vitalità dei nostri club, e sono certo che offriranno uno spettacolo all’altezza della passione che il pubblico italiano dimostra ogni giorno. Desidero ringraziare la Regione Piemonte per il supporto e tutti i circoli che rendono possibile questo percorso: la crescita del tennis italiano passa anche da qui, dalle nostre radici.
Quest’edizione, inevitabilmente, la vivremo con un pensiero speciale rivolto a Nicola Pietrangeli: il nostro primo grande campione, l’uomo che più di tutti ha insegnato cosa significhi indossare la maglia azzurra. A lui, alla sua storia e al suo esempio, dedichiamo queste finali”.
La finale femminile: Verona cerca la doppietta, Palermo la storia
AT Verona Falconeri, la continuità di un progetto vincente
Le campionesse in carica si presentano con la stessa ossatura che un anno fa ha riportato lo scudetto in Veneto: Aurora Zantedeschi come riferimento di vivaio, supportata nei singolari da Raggi, Grammatikopoulou e Guerrero Alvarez, con Angelica Moratelli come pedina chiave nel doppio.
Il percorso stagionale ha confermato solidità e profondità: prime nel girone e autoritarie in semifinale contro il TC Rungg Südtirol. La sensazione è che Verona abbia ancora margine per ripetersi.
CT Palermo: terzo tentativo consecutivo
Il club siciliano arriva da due finali perse, ma ha dimostrato ancora una volta resilienza e qualità, qualificandosi dopo una semifinale thriller contro il TC Cagliari, decisa al doppio di spareggio dopo aver cancellato cinque match point.
La squadra, costruita a chilometro zero, si regge sulle crescite di Pedone, Abbagnato, Bilardo e Ferrara, con l’aggiunta delle esperte Mansouri e Cadantu-Ignatik. L’obiettivo è chiaro: diventare la prima squadra siciliana a vincere lo scudetto femminile
La finale maschile: Firenze sogna il poker, Massa Lombarda la prima volta
Match Ball Firenze Country Club: da neopromossa a sorpresa dell’anno
Il club toscano firma una delle storie più belle dell’edizione. Neopromosso, chiude primo il suo girone e supera Selva Alta in una semifinale durissima.
Nel ruolo di numero uno Firenze può alternare Filip Cristian Jianu (n. 286 ATP) e Pol Martin Tiffon dietro ai quali si muove un gruppo di italiani solido e ambizioso: su tutti Jacopo Berrettini, insieme a Ferrari, Sciahbasi (6 vittorie su 7 singolari) e al giovane Meduri.
Dopo i tre scudetti tra fine anni ’70 e ’90, Firenze va a caccia della quarta gemma.
CTD Massa Lombarda: una finale che profuma di impresa
Per la prima volta nella sua storia il club romagnolo si giocherà lo scudetto. Il percorso è stato impeccabile: primo posto nel girone, poi doppio successo contro Santa Margherita Ligure.
Una squadra profondamente italiana, guidata dall’esperienza di Martin Klizan, ex n. 24 ATP, e dalla crescita degli azzurri Zeppieri, Forti e del talento Jacopo Vasamì. Determinanti anche gli uomini del vivaio Rottoli e Bilardo, spesso decisivi nei momenti chiave della stagione.
Programma
La finale femminile si giocherà sabato 6 dicembre alle 11, quella maschile domenica 7 dalle 10, con singolari e doppi secondo la classica formula FITP.