Coppa Davis: le serie cadette

Coppa Davis

di Federico Principi e Daniele Sforza

Gruppo I

Gruppo I (Europa)

Qualcuno (che evidentemente ha visto soltanto Italia-Svizzera) ha ingiustamente creato polemiche sulla mancanza di top player negli incontri di Coppa Davis. Più che altro potrebbe aver sbagliato settimana, avendo pescato un turno in cui erano impegnati Djokovic, Murray, Berdych, Nishikori, Goffin, Cilic, Isner ed in cui lo squadrone francese si presentava con il quartetto base Gasquet-Simon-Monfils-Tsonga.

Portogallo – Austria 1-4 – Guimaraes – Pavilhao Vitoria Sport Clube – Hard indoor

Pur comprendendo 16 nazioni, il World Group non aveva l’esclusiva sui giocatori migliori. Uno dei più in forma è sicuramente Dominic Thiem, vincitore a Buenos Aires ed Acapulco (su due superfici differenti) e sul quale si è recentemente scatenata l’opinione pubblica. Nel Gruppo I Thiem era impegnato in prima linea con la sua Austria, chiamato (insieme al fortissimo doppista Alexander Peya) a raccogliere almeno due punti per sconfiggere il pericoloso Portogallo di un altro giocatore di livello come Joao Sousa.

Thiem ha in realtà faticato più del dovuto (e ha anche frantumato una racchetta) per avere la meglio in 5 set su Gastao Elias, reduce dai quarti a San Paolo. Si è invece sbarazzato più velocemente (6-2 6-4 6-2) di Sousa nel quarto match, nonostante i portoghesi abbiano scelto di giocare sul duro per cercare di mettere in crisi le ampie aperture proprio dello stesso Thiem, che al sabato aveva fatto coppia proprio con Peya, rimontando due set di svantaggio ai due singolaristi portoghesi e aggiudicandosi un punto decisivo.

Romania – Slovenia 4-1 – Arad – Sala Sporturilor – Hard indoor

Il match più equilibrato della zona Europa/Africa avrebbe probabilmente dovuto essere quello tra la Romania e una Slovenia priva di Blaz Kavcic, fermo ai box dallo scorso novembre. Con una grande prova i rumeni Copil e Ungur hanno sovvertito i teorici rapporti di forza derivanti dal ranking ATP (nel quale sono più in basso rispetto agli sloveni) portandosi immediatamente sul 2-0 dopo aver rispettivamente battuto Rola e Zemlja. Copil in particolare ha potuto usufruire della scelta della sua federazione di giocare sul duro (ovviamente indoor), condizioni di gioco che esaltano il suo pesante servizio. A segnare il punto decisivo ci hanno pensato i solidissimi doppisti Tecau e Mergea, vittoriosi in 3 set sugli stanchi e meno adattabili Rola e Zemlja.

Ungheria – Israele 3-2 – Budapest – Heroes’ Square Stadium – Clay indoor

La terra battuta scelta dagli ungheresi ha probabilmente mandato in confusione i favoriti israeliani e spento le loro ambizioni. Dudi Sela è clamorosamente uscito sconfitto alla distanza da Peter Nagy, 612 della classifica ATP, e Weintraub a sua volta ha concesso il punto a Fucsovics. Anche la coppia di doppio (Erlich/Sela), da sempre un punto di forza del team israeliano soprattutto ai tempi di Andy Ram, ha malamente ceduto a Fuscovics e Godry, non presente nel ranking di singolo e numero 1027 in quello di doppio.

Russia – Svezia 5-0 – Kazan – Kazan Tennis Academy – Hard indoor

La Russia ha invece rispettato il pronostico a fronte di una Svezia orfana dei giovani e promettenti fratelli Ymer. I russi potevano temere esclusivamente la presenza di Linstedt in doppio, ma con la vittoria della coppia Donskoy/Kravchuk si sono assicurati un comodissimo 5-0.

Gruppo I (Asia/Oceania)

Corea del Sud – Nuova Zelanda 1-3 – Seoul – Olympic Tennis Courts – Hard outdoor

Nella zona Asia/Oceania era impegnato un altro potenziale top player, Hyeon Chung, che non ha minimamente faticato per avere la meglio sul fortissimo doppista Venus e sul modesto Statham. L’altra young gun sudcoreana, Seong Hong, ha completato l’opera con il punto ottenuto nel primo giorno a sancire un agevole 3-1 sulla Nuova Zelanda.

Pakistan – Cina 0-5 – Colombo – Sri Lanka Tennis Association – Clay outdoor

Aisam Qureshi, capitano-giocatore come Lleyton Hewitt, non è riuscito nell’impresa di portare l’unico punto (in doppio) a un Pakistan totalmente sfavorito e inesorabilmente seppellito sul 5-0 dalla Cina di Di Wu e Ze Zhang, decisamente fuori portata per i fratelli pakistani Khan.

Gruppo I (America)

Ecuador – Barbados 5-0 – Portoviejo – Portoviejo Tennis Club – Clay outdoor

Completamente a senso unico anche i match del Gruppo I nella zona America. Giovanni Lapentti – fratello dell’ex numero 6 Nicolas e attuale numero 226 di singolare – è stato risparmiato per il doppio dove ha portato il punto decisivo per il suo Ecuador. Zero chance per gli avversari (le Barbados), con un solo giocatore classificato in formazione, e con il povero Hornby massacrato con il triplo 6-0 da Emilio Gomez.

Cile – Repubblica Dominicana 5-0 – Santiago – Estadio Nacional Julio Martinez – Clay outdoor

Stessa sorte toccata alla Repubblica Dominicana priva della sua punta insostituibile, Estrella Burgos. L’unico incontro abbordabile per i caraibici era quello tra Hernandez-Fernandez e il cileno Lama, che ha però avuto la meglio in 3 set. Il Cile ha così chiuso con un facile e perentorio 5-0.

GRUPPI II e III

Gruppo II (Europa/Africa)

Sud Africa – Lussemburgo 5-0 – Centurion – Irene Country Club – Hard outdoor

Assenti i big (Muller, Klaseen e Anderson) nel match tra Sud Africa e Lussemburgo, sono quindi scese in campo le seconde linee delle due formazioni. Match senza storia e chiuso già al sabato con la vittoria in doppio di O’Brien/Roelofse, e se ci aggiungiamo i 13 set vinti dal Sud Africa contro i 0 del Lussemburgo possiamo comprendere meglio la disfatta.

Lituania – Norvegia 3-2 – Siauliai – Siauliu Arena – Hard indoor

La sfida si è aperta con una sorpresa e un record, Viktor Durasovic, classe ’97 e ottimo prospetto del tennis mondiale è infatti stato protagonista del primo match di Davis terminato al tiebreak del quinto set. Viktor l’ha spuntata su Grigelis e ha portato un successo insperato ai norvegesi. Ci ha pensato poi Ricardas Berankis (top 100 del ranking Atp) a portare le cose alla normalità, 9 set vinti tra singolo e doppio e nessuno perso. Inutile il punto finale di Casper Ruud, altro giovane interessante, che si è imposto su Mugevicius. I lituani se la vedranno al secondo turno contro il Sud Africa.

Turchia – Bulgaria 3-2 – Ankara – Ankara Tenis Kulubu – Hard indoor

Non deludono i padroni di casa che chiudono una pratica non semplice come quella bulgara. Dopo la vittoria in rimonta di Ilkel (7-5 al quinto contro Kuzmanov) e quella in 3 set di Ilhan su Lazarov, il doppio bulgaro Lazov/Mladenov l’ha spuntata al quinto set contro Altuna/llkel e ha riacceso le speranze. Kuzmanov ha lottato ancora una volta in questo weekend ma il quinto set è stato nuovamente fatale al giocatore bulgaro che nulla ha potuto contro Marsel Ilhan. Inutile la vittoria di Lazarov su Celikbilek nell’ultimo singolare.

Bosnia Herzegovina – Tunisia 3-1 – Zenica – Gradska Arena Zenica – Carpet indoor

Arrivano conferme dalla Bosnia Erzegovina anche senza Dzumhur. Mirza Basic è infatti perfetto a guidare la sua nazionale alla vittoria finale nello scontro contro la Tunisia di Malek Jaziri. Dopo il pareggio della giornata iniziale (a Basic aveva risposto Jaziri vincendo in 5 set contro Brkic), i bosniaci hanno conquistato gli altri due punti con due vere e proprie battaglie, annullando 6 match point nel 4° singolare (contro Jaziri) e rimontando in entrambi i casi da 2 set a 0. Sarà la Turchia l’avversario della Bosnia nel secondo turno.

Lettonia – Monaco 3-2 – Daugavpils – Daugavpils Olimpiskais Centrs – Hard indoor

Ottima vittoria per la Lettonia guidata da Martins Podzus e Mikelis Libietis. Arneodo e Balleret. Primo e secondo singolarista del Principato di Monaco vengono infatti sconfitti nella prima giornata e nel doppio con un secco 3-0. Inutili i due punti finali di Catarina e Balleret ottenuti per il ritiro degli avversari.

Egitto – Bielorussia 1-3 – Cairo – El Gezera Sporting Club – Clay outdoor

Continua la crescita di Egor Gerasimov che conferma il suo valore anche rappresentando la sua nazione in Coppa Davis. È lui infatti a portare a casa 2 dei 3 punti decisivi per la sfida perdendo un solo set dei sette giocati. È Ilya Ivashka a portare l’altro punto decisivo alla formazione dell’est eliminando in rimonta Mohamed Safwat per 7-5 al quinto set. Unico punto dell’Egitto è quello del doppio, con Hossam e Safwat, che aveva riaperto i giochi prima che Gerasimov conquistasse il singolare decisivo.

Finlandia – Zimbabwe 4-1 – Kittila – Kittilan Urheiluhalli – Hard indoor

Nonostante il ritiro, Jarkko Nieminen ha deciso di tornare a giocare per un’occasione speciale come la Coppa Davis davanti al pubblico di casa, se ci aggiungete che ha rifilato un triplo 6-0 al malcapitato Lock, difficilmente poteva andare meglio. Aiutato da Heliovaara, vincitore dei due singolari contro Lock e Garanganga, ha portato la Finlandia al secondo turno dove affronterà la sorpresa Danimarca.

Georgia – Danimarca 0-5 – Tbilisi – New Sport Hall – Carpet indoor

Per punteggio e per risultato è sicuramente la più bella sorpresa del weekend. La Danimarca con un solo giocatore classificato (Nielsen, top 100 in doppio e top 400 in singolare) espugna il campo della Georgia guidata dal top 150 Basilashvili. Il n.1 georgiano è infatti stato sconfitto all’esordio dal giovane Christian Sigsgaard, classe ’97, con il punteggio di 67 61 64 64 mentre gli altri punti sono arrivati, senza perdere neanche un set, da Nielsen, Hannestad e dallo stesso Sigsgaard.

Gruppo II (Asia/Oceania)

Chinese Taipei – Malaysia 4-1 – Kaohsiung, Kaohsiung Yangming Tennis Courts – Hard outdoor

Dopo lo spavento iniziale con la vittoria in rimonta per 5 set di Assri Merzuki (21enne senza ranking) su Hung, non ci sono stati problemi per la formazione di casa. Nei successivi  4 match sono stati solo 20 i giochi persi da Huang e Hung (con Lu in panchina) che non hanno lasciato scampo agli avversari di Malaysia.

Filippine – Kuwait 5-0 – Metro-Manila – Valle Verde Country Club – Clay indoor

Sfortunato il Kuwait nel match disputato a Manila. Dopo il primo singolare perso Mohammad Ghareeb era pronto a pareggiare i conti ma, trovatosi avanti di un break e chiamato a servire per il match nel quinto set (dopo aver annullato anche un match point nel 4 set), si è infortunato e sul 5-5 è stato costretto ad abbandonare il match. La pratica è poi stata chiusa dalla coppia filippina Alcantara/Huey che si è imposta per 61 61 62 su Alawadhi/Mubarak. Inutile la giornata conclusiva con le vittorie filippine di Patrombon e Alcantara. Sarà Taipei l’avversario nel secondo turno per le Filippine.

Indonesia – Vietnam 2-3 – Surakarta – Gelora Manahan Tennis Stadium Complex – Hard outdoor

È sicuramente questa la più bella sorpresa del Gruppo 2 asiatico con il Vietnam corsaro in Indonesia. Mattatori del weekend sono stati i due migliori giocatori della nazione, la promessa Ly (vincitore in doppio a Wimbledon Juniores) e Nguyen Hoang che, sotto per 2 set a 1 contro Sasongko nel quinto e decisivo singolare ha ribaltato il tutto con un doppio 6-4 portando il Vietnam a uno storico secondo turno.

Thailandia – Sri Lanka 3-2 – Nonthaburi – The National Tennis Development Center – Hard outdoor

Solo sfiorata l’impresa per lo Sri Lanka. Dopo il pareggio nella prima giornata con le vittorie di Godamanna (per lo Sri Lanka) e Isarow (per la Thailandia) e la sconfitta secca in doppio con i fratelli Ratiwatana, Sharmal Dissanayake aveva rimontato due set al n.1 thailandese Chatpatcharoen ed aveva pareggiato i conti. Il sogno è poi sfumato nell’ultimo singolare con Godamanna che si è arreso al secondo match point nel tiebreak del quarto set.

Gruppo II (America)

Peru-Uruguay 3-2 – Lima – Club Tennis Last Terrazas Miraflores – Clay outdoor

Andiamo in Sud America, e precisamente in a Lima, capitale del Perù, dove si è svolta la sfida Perù-Uruguay. Dopo la prima giornata il Perù, grazie anche all’assenza di Pablo Cuevas tra i prescelti dell’Uruguay, sembrava aver archiviato la pratica grazie alle vittoria di Panta (in rimonta in 5 set) ed Echazu (in quattro set) ma il doppio e la vittoria in singolare di Martin Cuevas avevano riacceso la sfida. L’Uruguay ha sognato per buona parte dell’incontro decisivo visto che Rodrigo Arus, senza ranking e schierato a sorpresa si era portato 2 set a 0 contro Varillas Patino-Samudio, l’impresa non è riuscita visto che l’uruguagio si è dovuto arrendere per 6-2 al quinto set, lasciando strada alla formazione peruviana.

Messico – Guatemala  3-2 – San Francisco De Campeche – Juan Camilo Mourino Terrazo Stadium – Hard outdoor

Perù che andrà a giocare il secondo turno contro il Messico che, già al sabato, aveva archiviato la pratica Guatemala vincendo con Lucas Gomez e Hans Hach i singolari e poi il doppio con Gonzalez/Reyes-Varela. Inutili i due punti di Diaz-Figueroa e Gonzalez nella domenica per il Guatemala che chiude con onore la contesa.

Venezuela – Paraguay 5-0 – Caracas – Cancha central – Hard outdoor

Tutto facile per il Venezuela a Caracas contro il Paraguay. Secco 5-0 al Paraguay con i punti di Rodriguez, Martinez ed Este e solo due set persi nei 5 match.

El Salvador – Porto Rico 3-2 – Santa Tecla – Complejo Polideportivo de Ciudad Merliot – Hard outdoor

Nel secondo turno i venezuelani affronteranno la nazionale di El Salvador, guidata dai fratelli Arevalo che si sono imposti in rimonta sulla nazionale portoricana con il punteggio di 3-2.

Gruppo III Europa, Tallinn (Estonia)

Giocare davanti al proprio pubblico può essere considerata come un’arma a doppio taglio, da un lato ti può spingere a fare di più ma spesso ti può anche bloccare mentalmente. Per l’Estonia si è trattato decisamente del primo caso con la sorprendente prestazione della formazione dell’Est Europa che davanti al suo pubblico ha espresso un gran livello di tennis. In questo primo weekend di marzo al Tere Tennis Centre di Tallinn, capitale dell’Estonia, si è infatti disputato il primo raggruppamento (quello europeo) per quanto riguarda il gruppo 3 della Coppa Davis. Quindici i team partecipanti, uno in più rispetto agli anni scorsi visto che si è aggiunto il Kosovo che da quest’anno giocherà anche la Fed Cup. Nel pool A, la Moldova del top 150 Rudi Albot non ha avuto problemi a sbarazzarsi di due piccoli stati come San Marino e Malta (a cui è andata la vittoria nello scontro diretto contro il San Marino). Conferme anche nel pool B, in cui l’Irlanda del top 400 Sam Barry ha avuto la meglio su Armenia, Albania e Macedonia (arrivata seconda e sconfitta solo nel doppio decisivo dagli irlandesi). Nessuna sorpresa anche nel pool C con il Cipro di Marcos Baghdatis, recente finalista a Dubai, vincitore in tutti gli scontri contro Montenegro (arrivato secondo grazie alle vittorie di Ljubomir Celebic), Andorra e Islanda. Infine, come citato in apertura, perfetta l’Estonia di Zopp, Raisma, Ivanov e Siimar, che non ha perso nemmeno un set nei match di girone contro Grecia, Liechtenstein e Kosovo che ha chiuso la competizione senza vincere nemmeno un set nei 3 incontri disputati.

Nelle fasi finali della competizione i padroni di casa dell’Estonia, guidati da Zopp e Raisma hanno conquistato la promozione nel gruppo 2 battendo la Moldova (6-2 6-4 a Cozbinov e 6-2 6-2 di Zopp ad Albot). Stesso risultato anche per Cipro, promosso nel gruppo 2, grazie alle vittorie di Baghdatis (36 vittorie consecutive in Coppa Davis e nuovo record) e Chrysochos sugli irlandesi Barry (6-4 7-6) e Bothwell (6-1 2-6 6-0). Le altre nazionali impegnate rimangono nel gruppo 3 con i seguenti piazzamenti dal quinto al quindicesimo posto: Grecia, Macedonia, Montenegro, Malta, Liechtenstein, Andorra, San Marino, Armenia, Islanda, Albania e Kosovo.

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