Giampaolo Coppo: “Gaio mi piace da morire”

Federico Gaio
(Federico Gaio – Foto Nizegorodcew)
di Roberto Commentucci
ITF Frascati: Gaio batte Piccari e vola in semifinale
Il match del giorno al torneo ITF Future da 10.000 dollari organizzato dal New Country Club di Frascati, giunto ai quarti di finale, è stato senza dubbio il confronto fra l’esperto anziate Francesco Piccari e il diciottenne azzurro Federico Gaio.
I due si erano incontrati proprio qui l’anno scorso, con vittoria di Piccari in 3 lottate partite.
Gaio, che ha avuto una annata piuttosto deludente, pare stia trovando la condizione proprio in questo scorcio finale di stagione, e ha vinto con merito, anche se beneficiando del ritiro del suo avversario, quando il punteggio recitava 61 36 42 per l’emiliano.
Fra Piccari non è sembrato al 100%, va detto, però Federico è partito a tutta birra e ha giocato un primo set da top 100, senza esagerare.
Palla pesantissima, servizio incisivo, accelerazioni brucianti di diritto e di rovescio, 3 o 4 smorzate stupende, rapidi blitz sotto rete, 2 o 3 serve and volley impeccabili… Ha iniziato a prendere righe nel primo game, dove ha fatto subito il break, e allora si è gasato in un modo pazzesco, anche perché c’era parecchio pubblico che applaudiva. Sul 5 a 1, ha addirittura vinto un punto con una palla corta di rovescio in risposta al servizio…
Fede ha giocato per mezz’ora con una attivazione pazzesca, i piedi che andavano a mille, un vincente dopo l’altro, e il buon Fra Piccari allargava le braccia, e ogni tanto lo guardava, incredulo…
Poi nel secondo Gaio è fatalmente calato e Piccari, sempre determinato, ha subito rialzato la testa, cercando di più la profondità e tentando disperatamente di allungare gli scambi.
Il faentino ha preso un break al quinto gioco e non è più riuscito a recuperare, iniziando a forzare troppo le soluzioni e a prendere troppi rischi, come purtroppo gli capita troppo spesso.
Nel terzo Gaio ripartito a mille, si è procurato subito 3 palle break ma Piccari ha tenuto il servizio. Break solo rimandato, perché poi Federico è salito 31 e 32. A questo punto Piccari ha chiesto il fisioterapista e nel game successivo, dopo aver provato a tirare tutto, si è ritirato.
Dopo il match ci ha confessato di essersi fatto male al gluteo, nel primo game del terzo set.
Non è possibile sapere come sarebbe finita senza il problema fisico di Piccari: probabile che i due sarebbero andati in lotta punto a punto, anche se Federico stava tornando a salire prepotentemente di livello.
In ogni caso, il primo set di Gaio oggi è stata una vera sciccheria, da lustrarsi gli occhi. In semifinale il faentino sfiderà la testa di serie n. 1 del torneo, il francese Genssee, n. 250 del mondo, che quest’anno ha già vinto 6 futures e che oggi ha travolto Colella con un eloquente 61 61.
All’angolo del faentino, accanto al coach federale Castrichella c’era Giampaolo Coppo, vecchio coach di Gabrio ai tempi dell’Elios, nonché allenatore storico della Santangelo. Coppo ci ha dichiarato, su Gaio: “mamma mia come gioca questo ragazzo… Mi piace da morire, mi diverte proprio vederlo giocare, perché sa fare tutto e non ha paura”.
Chissà, forse potrebbe essere proprio il saggio Coppo, il filosofo Coppo, il carismatico Coppo, l’uomo giusto per portare Gaio nel circuito…

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