Un 2025 di crescita e risultati per il Tennis Club Milano

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Nella sua lunga storia, il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa ha sempre mantenuto un legame profondo con il successo. Il circolo di via Arimondi si avvia a chiudere il 2025 con un bilancio decisamente positivo, frutto dell’organizzazione di eventi giovanili di primo piano, dei risultati ottenuti nelle competizioni nazionali a squadre e di un significativo rinnovamento delle strutture.

“Siamo estremamente soddisfatti – spiega la direttrice del club, Martina Alabiso – perché il circolo assume ogni anno un aspetto sempre migliore. In questi mesi sono stati effettuati importanti investimenti sui campi in cemento e sulla palestra, completamente rinnovata grazie a un accordo con Technogym. Ogni miglioramento sta dando i suoi frutti”.

Sul piano organizzativo e sportivo, il Tc Milano è tornato protagonista anche a livello internazionale grazie al 65° Trofeo Bonfiglio, vinto nel singolare maschile da Jacopo Vasamì, primo italiano a imporsi in Lombardia dopo il successo di Gianluigi Quinzi nel 2012, e all’83ª edizione della Coppa Lambertenghi. “Vedere un italiano vincere sui nostri campi è stato incredibile – prosegue Alabiso – e questa edizione resterà per sempre nei nostri ricordi. Anche alla Coppa Lambertenghi si sono messi in mostra nuovi talenti; con il settore tecnico della FITP condividiamo però l’idea che forse sarebbe opportuno tornare a criteri di ammissione più selettivi, simili a quelli dei vecchi Campionati Italiani”.

Risultati importanti sono arrivati anche dalle competizioni a squadre. La formazione maschile ha disputato un’ottima stagione in Serie A2, centrando la permanenza nella categoria, mentre il team femminile ha conquistato la promozione in Serie B1. “Siamo contenti di aver mantenuto la categoria con i ragazzi – aggiunge la direttrice – grazie anche al contributo di due stranieri e di giovani cresciuti nel nostro vivaio come Cecchetti e Tognolini. La squadra femminile è stata invece trascinata da Susan Bandecchi e dalla nostra maestra Alberta Brianti, che dalla panchina ha sostenuto le compagne e ha dimostrato di poter essere ancora competitiva in un campionato di alto livello”.

Le soddisfazioni non sono mancate nemmeno a livello individuale, in particolare grazie a Giorgio Ghia. Il giovane talento lombardo, classe 2010, ha conquistato il titolo italiano Under 15 di doppio in coppia con Giuseppe Samarelli e ha ottenuto i primi punti per la classifica mondiale Under 18. “In un anno di transizione tra Under 14 e Under 15 – conclude Alabiso – Giorgio ha disputato un’ottima stagione ed è sulla strada giusta per esprimere appieno il suo talento”.

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