Poca Italia, ma buona

Camila Giorgi

di Sergio Pastena

Germania e Francia, esattamente come nel circuito maschile. Il calendario Wta, tuttavia, propone due città differenti da Nizza e Dusseldorf, sedi dei tornei Atp.

A Strasburgo va in scena un torneo dalla storia quasi trentennale che in passato ha regalato non poche soddisfazioni alle tenniste italiane: qui hanno vinto la Reggi e tre volte la Farina-Elia, qui la Schiavone ha conquistato il titolo nel 2012.

Wta Strasburgo

Quest’anno, tuttavia, la rappresentanza italiana è davvero ridotta all’osso: con l’uscita della Barbieri nelle qualificazioni l’unica carta da giocare è Camila Giorgi, che certo non può dirsi fortunata per aver beccato subito la seconda testa di serie Alize Cornet.

A guidare il seeding è la Stephens, mentre altri nomi interessanti sono quelli di Flipkens, Petkovic e Vesnina. Outsider: Torro-Flor, Goerges, McHale e Puig.

C’è anche una Top Ten

Anche a Norimberga c’è una sola italiana in gioco, ovvero Karin Knapp: l’altoatesina è impegnata al primo turno contro le Peer con l’obiettivo di regalarsi una sfida non impossibile contro Polona Hercog.

Wta Norimberga.jpg

L’unica Top Ten attiva della settimana è la prima testa di serie del torneo, Angelique Kerber, seguita a ruota da Eugenie Bouchard. La Germania punta anche su Annika Beck e sulla Barthel, che all’esordio ha superato in due set Belinda Bencic. Tra le “varie ed eventuali” segnaliamo Shvedova, Svitolina e Iveta Melzer, o come dicevan tutti Benesova.

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