Il tennis non si ferma mai. A poche ore dal trionfo di Aryna Sabalenka allo US Open, la WTA si prepara ad accogliere una nuova campionessa.
Il suo nome è Nauhany Vitoria Leme Da Silva, ma potete chiamarla Nana. Ha solo 15 anni (è nata il 13 marzo 2010), ma ha appena vinto la sua prima partita in un main draw WTA. Per rendere tutto ancora più romantico lo ha fatto a casa sua, nel WTA 250 di San Paolo, battendo con il punteggio di 6-7 6-2 6-0 Carolina Alves.
La storia di Nauhany Da Silva
Nana ha iniziato il suo rapporto con il tennis a soli 2 anni quando suo padre, Paulinho Silva, le ha messo una racchetta nella culla non appena è nata.
Provenienti dalla zona sud di San Paolo, padre e figlia si allenavano come potevano. Usavano il divano come rete da tennis o, in situazioni ancora più avverse, erano costretti a utilizzare una pantofola per delimitare i confini del campo.
A soli 6 anni Nana chiese al padre di poter alzare il proprio livello di tennis, con l’obiettivo di battere tutti e tutte. Così lui creò una squadra di professionisti per inserirla gradualmente.
La sua crescita tennistica fu affidata a Danilo Ferraz, che ricorda quanto difficile fu guadagnarsi la fiducia della giovane atleta.
Un trionfo per realizzare il sogno
Ad aprile, Nana è stata incoronata campionessa delle Roland Garros Junior Series a San Paolo. Un successo che le ha permesso di realizzare il proprio sogno: calcare i campi del celebre Slam parigino.
Ha potuto poi bissare a Wimbledon e successivamente triplicare a New York dove, sempre a livello juniores, Nana ha continuato a collezionare match ed esperienze che le rimarranno per tutta la vita.
Fino alla giornata di lunedì, quando Nauhany si è presentata al mondo intero, mettendo in mostra il suo tennis potente, arrivando a toccare al servizio i 194 km/h.
Tornerà in campo per il secondo turno e si troverà davanti a un test molto complicato, quasi proibitivo, contro Solana Sierra. La personalità è già da veterana, la potenza è da top player: a 15 anni, Nauhany ha acceso un riflettore che sarà difficile spegnere.
