Sognando il derby

di Sergio Pastena

Archiviato il primo turno, il torneo femminile di Miami passa al secondo ed entrano in gioco tutte le teste di serie: per ora, mentre si continua a giocare, nessuna sorpresa clamorosa. Diamo un occhio al tabellone.

S.Williams (1) – Stosur (16)

Confronto più stridente non potrebbe esserci: da un lato la tennista che ha dominato il 2013, dall’altro quella che non è mai andata oltre il terzo turno negli Slam e i quarti nei Premier Mandatory. Insomma, più che Sam Stosur i potenziali pericoli per Serena Williams sembrerebbero risiedere nella Pavlyuchenkova. Pericoli molto relativi, ma anche tutto da perdere considerando che l’americana è la detentrice del titolo. Fuori subito Francesca Schiavone contro la Shvedova.

Errani (9) – Kerber (5)

Niente derby italiano al secondo turno: Karin Knapp è stata sconfitta in rimonta dall’austriaca Mayr-Achleitner, che sarà la prossima avversaria di Sarita. Fuori anche la Cirstea per mano di una convincente Tsvetana Pironkova, mentre il ruolo di favorita di questa parte di tabellone spetta ad Angelique Kerber, che pure ha rischiato di subire uno scherzetto mica da poco da Shuai Peng, che l’ha costretta ad un insidiosissimo tie-break del terzo set, vinto 7-5.

Sharapova (4) – Lisicki (14)

Riuscirà Sabine Lisicki a ritrovarsi? La tedesca, dopo la drammatica finale di Wimbledon contro Marion Bartoli, ha stentato a ritrovare continuità e risultati e, fino ad ora, nel 2014 ha vinto pochissime partite. Certo, va detto, l’avversaria ideale per ritrovare la fiducia non risponde certo al nome di Maria Sharapova, anche se Sabine dovrà fare attenzione fin da subito alla rediviva Nadia Petrova, contro cui sta giocando nel momento in cui pubblichiamo questo articolo.

Ivanovic (12) – Kvitova (8)

Paradossi del ranking. Flavia Pennetta è una delle tenniste più in forma del momento e la seconda per classifica in questa zona, ma si trova affibbiata la testa di serie numero 20 perché i punti di Indian Wells ovviamente non sono serviti ad assegnare le teste di serie. Così la brindisina dovrà farsi strada in una slot insidiosissima che conta tra le protagoniste due vincitrici di Slam, di cui una con un passato da numero 1 al mondo. Ma se Flavia non è stanca dopo Indian Wells, niente paura.

Halep (6) – Cibulkova (10)

Attenzione a guardare solo all’ottavo teorico, in questa zona di tabellone proprio non è il caso. Almeno tre i motivi, e il primo risponde al nome di Venus Williams, finora sugli scudi nel 2014. C’è anche la francese Cornet che giocherà un secondo turno a dir poco interessante contro la Petkovic. I favori del pronostico, comunque, a parte Venus restano per Halep e Cibulkova, entrambe capaci di exploit non di poco conto quest’anno. Chi ha coraggio faccia un pronostico.

Vinci (13) – A.Radwanska (7)

Le urne questa settimana non ci hanno voluto granchè bene. Non è tanto il problema dell’esordio, che contro la Zahlavova Strycova non è poi tremendo, quanto il fatto che Robertina Vinci sia capitata dal lato della Radwanska, a completare una zona di tabellone che include tra le teste di serie anche Bouchard e Vesnina. Un altro pezzetto d’Italia è presente con Romina Oprandi: la svizzera cerca di mettersi alle spalle un periodo non ideale ripartendo da un secco 6-2 6-4 alla Jovanovski.

Jankovic (7) – Wozniacki (11)

Bello interessante, questo ottavo di finale: a patto che ci si arrivi. Sia Jankovic che Wozniacki, infatti, hanno degli esordi mica da ridere: la serba sfida la Lepchenko, che gioca in casa e ha rifilato un 7-5 6-1 a Yanina Wickmayer, che non è l’ultima arrivata, mentre per la Wozniacki c’è subito la talentuosa portoricana Puig, probabilmente seguita da un’altra beniamina ci casa come Sloane Stephens, salvo che l’americana non si faccia fermare da Zarina Diyas (cosa difficile).

Suarez Navarro (15) – Li (2)

Ci si può accontentare: Na Li plana a Miami con un tabellone tutto sommato non impossibile, visto che il percorso verso le semifinali vede come peggiori avversarie teoriche possibili Carla Suarez Navarro e Jelena Jankovic. Sarà comunque interessante l’esordio contro Alisa Kleybanova: la russa ad Indian Wells ha dato un segnale forte, arrampicandosi fino agli ottavi e scrivendo a caratteri cubitali “Sto tornando”. Il primo turno contro la Li non è una botta di fortuna, ma staremo a vedere.

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