Lorenzo Sonego al terzo turno di Wimbledon. Il 30enne di Torino è uscito con personalità dall’ostica sfida con il georgiano Nikoloz Basilashvili, artefice dell’eliminazione dell’altro Lorenzo (Musetti) al primo turno. Match a due facce: primi due set totalmente appannaggio dell’azzurro, mentre grande lotta nei due parziali seguenti. Lo score finale recita 6-1 6-3 6-7(3) 7-6(4) in favore di Sonego, bravo ad evitare di farsi trascinare al quinto nonostante qualche problemino accusato al polpaccio destro. “Nel terzo set è cambiata la partita perché sono cambiate le condizioni climatiche. La palla andava meno veloce e lui sbagliava di meno, ma ha anche alzato tantissimo il livello. Nel quarto set ho fatto qualcosa in più per andarla a vincere. È stata una bella lotta nel finale”, l’analisi, in conferenza stampa, del piemontese, che si giocherà un posto negli ottavi di finale, già raggiunti nel 2021, con Brandon Nakashima. Lo statunitense è un tennista americano atipico. Molto solido da fondocampo, ottimo di rovescio e accompagnato da un servizio potente. “Sarà una partita molto dura. Gioca molto bene sulle superfici rapide e risponde molto bene, oggi ha brekkato molte volte Opelka. Sarà un match duro e impegnativo”, afferma Sonego.
A CACCIA DEL SECONDO OTTAVO DI FINALE SLAM STAGIONALE
Gli Slam sono il terreno di caccia preferito di Sonego. Nei match lunghi e combattuti l’ex numero 21 nel mondo si esalta ed è stato in grado più volte di lanciarsi nella seconda settimana di un Major. Nel 2025 ha già raggiunto i quarti di finale agli Australian Open, uscendo sconfitto a testa altissima contro Ben Shelton. “Gli Slam sono uno stimolo in più per me. La partita è più lunga e c’è più tempo per recuperare e per riuscire a trovare soluzioni. Mi piace stare tanto in campo, nelle partite lunghe mi esalto, la conferma di Sonego, che cercherà, nel suo torneo preferito, di centrare il secondo ottavo di finale Slam nella stessa stagione per la prima volta in carriera: “L’obiettivo è quello di vincere partite di stare bene in campo. Voglio godermi questo torneo, che seguivo sempre da quando ero piccolo ed è uno di quelli più speciali per me. Voglio divertimi fino all’ultimo minuto in campo”.
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