Sinner presenta a Milano la Jannik Sinner Foundation, educazione e sport i pilastri

Redazione
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Mandatory photo credit: Jannik Sinner Foundation

Una serata che resterà nel cuore di chi c’era e di chi ama lo sport, la solidarietà e i sogni. Jannik Sinner, il campione capace di conquistare il mondo con la sua racchetta e la sua umiltà, ha presentato ufficialmente a Milano la Jannik Sinner Foundation, un progetto nato per dare speranza e opportunità a migliaia di bambini. Al suo fianco, sul palco, Alex Vittur, presidente della Fondazione, Stefano Domenicali, membro del consiglio, e la direttrice Christina Tauber, insieme a oltre cento ospiti che hanno voluto assistere all’inizio di un percorso che va oltre lo sport.

EDUCAZIONE E SPORT: I PILASTRI DEL PROGETTO

Il primo grande annuncio della serata ha emozionato tutti: una collaborazione triennale con la Global Partnership for Education (GPE), il più importante fondo mondiale dedicato all’istruzione nei Paesi a basso reddito. “Siamo onorati che la Sinner Foundation abbia scelto di partire con noi – ha dichiarato la CEO di GPE, Laura Frigenti –. Con la sua visione e il suo esempio, Jannik porta nuova energia a una causa che può cambiare la vita di milioni di bambini”.

Non meno toccante la seconda partnership, quella con Südtirol Sporthilfe, la storica organizzazione no-profit della provincia natale di Sinner, l’Alto Adige, che da anni sostiene i giovani atleti. “Lo sport è identità e radici – ha spiegato il presidente Giovanni Podini –. Con Jannik e la sua Fondazione possiamo fare un salto di qualità, creando nuove opportunità per i ragazzi del futuro”.

IL SOGNO DI JANNIK: RESTITUIRE CIÒ CHE HA RICEVUTO

Sul palco, con la sua consueta semplicità, Sinner ha parlato con il cuore in mano: “Io sono stato fortunato: ho potuto inseguire la mia passione grazie al tennis. Ma so che milioni di bambini non hanno la possibilità di andare a scuola, di sognare, di provarci. Con Alex pensavamo da anni a una Fondazione. Oggi quel sogno è realtà, e insieme vogliamo aiutare i bambini a credere nei loro sogni”.

UNA MISSIONE CHE UNISCE DIVERSI MONDI

La direttrice Christina Tauber ha sottolineato il senso profondo del progetto: “L’istruzione apre porte, moltiplica possibilità, cambia la vita di intere comunità. E lo sport è un linguaggio universale che unisce. Con la Fondazione vogliamo estendere queste opportunità a quanti più bambini possibile”. La Fondazione ha ringraziato anche i partner che hanno creduto fin dall’inizio nell’iniziativa: Gucci, Rolex, Nike e Head, insieme a Luca Maestri, tra i sostenitori più vicini al campione altoatesino.

UN FUTURO TUTTO DA SCRIVERE

La Jannik Sinner Foundation nasce con un obiettivo chiaro: sostenere l’istruzione dei bambini, ampliare l’accesso allo sport e creare comunità più forti attraverso progetti concreti, scuole, associazioni e organizzazioni sportive. Milano ha applaudito non solo un campione, ma un giovane uomo che ha deciso di restituire al mondo ciò che lo sport e la vita gli hanno donato. E in quella serata speciale, più di un ospite ha pensato che il vero trionfo di Sinner non sia nei trofei, ma nella speranza che ha scelto di regalare ai bambini.

 

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