Terminata la Coppa Davis è tempo di off-season e dunque di bilanci stagionali. A tracciarne uno riguardanti i giocatori rivelazione per la stagione 2025 ci ha pensato l’Equipe. Il noto quotidiano francese ne indica ben cinque: Térence Atmane, Joao Fonseca, Learner Tien, Valentin Royer e Valentin Vacherot.
DUE FRANCESI, UN MONEGASCO E DUE FINALISTI NEXT GEN…
Non sorprende più di tanto la scelta dell’Equipe di menzionare due connazionali in questa speciale ‘classifica’, non tanto per una questione patriottica ma per i netti miglioramenti che hanno segnato la stagione tennistica di Valentin Royer e Térence Atmane. Un doppio salto a ridosso della Top 50 per entrambi e risultati che hanno destato interesse e curiosità in moltissimi addetti ai lavori.
Royer chiude l’anno come numero 58 del ranking mondiale, due titoli Challenger (Kigali 1 e Kigali 2) più di novanta match disputati e risultati di prestigio come la vittoria contro Stefanos Tsitsipas nel primo turno di Wimbledon (6-3 6-2 rit.), la finale di Hangzhou persa in due tie-break contro Alexander Bublik.
Due titoli Challenger (Busan e Guangzhou) e classifica leggermente peggiore per Atmane (numero 64), che può però contare sulla grande cavalcata che lo ha portato fino alla semifinale del Masters 1000 di Cincinnati, dove a batterlo fu Jannik Sinner (7-6(4) 6-2). Curioso l’episodio in cui, prima di scendere in campo, il tennista francese decise di regalare, da grandissimo collezionista qual è, una carta Pokémon della propria collezione al numero due del mondo.
Learner Tien e Joao Fonseca hanno chiuso la precedente stagione ritrovandosi all’atto finale delle Next Gen Finals, dove a vincere fu il brasiliano per 2-4 4-4 4-0 4-2. Entrambi chiudono l’attuale stagione in Top 30. Delle promesse mantenute, si potrebbero definire così i due giovani tennisti (classe 2005 l’americano numero 28 del ranking mondiale, classe 2006 il brasiliano numero 24) che hanno stupito il circuito maggiore in quest’annata.
Fonseca vince infatti il suo primo titolo ATP in Argentina contro un argentino (ironia della sorte) battendo a Buenos Aires Francisco Cerundolo con il punteggio di 6-4 7-6(1), ma non è tutto… ‘O Sinnerzinho’ (il piccolo Sinner), come viene soprannominato in patria, concede il bis a Basilea sconfiggendo in finale Alejandro Davidovich Fokina per 6-3 6-4. Da conservare nel cassetto dei ricordi migliori del 2025, anche la vittoria in straight set contro Andrey Rublev al primo turno degli Australian Open.
Learner Tien, nomen omen, un giovane americano che dimostra effettivamente d’imparare da ogni match disputato. Il punto più alto della stagione del tennista mancino è rappresentato dal primo titolo ATP conquistato in carriera a Metz, contro Cameron Norrie (6-3 3-6 7-6(6)), a poco più di un mese di distanza dalla finale di Pechino persa 6-2 6-2 contro Sinner. Straordinaria anche la cavalcata che lo ha portato a raggiungere gli ottavi di finale degli Australian Open, persi contro Lorenzo Sonego ma dopo aver battuto niente meno che Daniil Medvedev (che sconfiggerà anche in semifinale a Pechino).
Delle ventuno vittorie ottenute in carriera sul circuito maggiore, ben quindici sono arrivate in un 2025 quasi immaginifico per Valentin Vacherot: il campione del Masters 1000 di Shanghai. Su quel torneo e quella finale contro il cugino Arthur Rinderknech che lo ha portato a essere Top 30 si è già scritto e letto di tutto ma una cosa appare molto probabile: il tennista monegasco non sembra essere il classico ‘one season wonder’ considerati i successivi quarti di finale 1000 raggiunti a Parigi.
Questi i cinque tennisti scelti dall’Equipe, ma chissà se all’interno della redazione francese sia stato valutato anche il nome di Flavio Cobolli, colui che insieme a Matteo Berrettini – vincendo tutti i singolari delle Final Eight – ha permesso all’Italia di mettere le mani sulla quarta Coppa Davis della sua storia. Forse l’azzurro qualche seme del dubbio in Francia l’ha piantato…