E adesso prendetemi!

di Sergio Pastena

A Pechino i punti in palio erano solo 500, ma in ballo c’era molto di più: Rafael Nadal, infatti, aveva l’occasione di riportarsi in vetta alla classifica Atp dopo cento settimane durante le quali il primo della classe era stato Novak Djokovic.

E ha rischiato di non farcela, il maiorchino, che ha dovuto riprendersi da un 6-2 4-1 di svantaggio contro un Fabio Fognini autore di un set e mezzo da antologia. Alla fine Nadal il torneo non l’ha vinto, visto che RoboNole gli ha rifilato un 6-3 6-4 nell’ultimo atto, ma la parte del trionfatore è tutta per il tennista spagnolo, che ora guida la classifica con 40 punti di vantaggio sul rivale. Un vantaggio che presumibilmente andrà ad incrementarsi, visto che Nadal fino a febbraio non difende il resto di niente a differenza del serbo, che a Shanghai ci va da detentore.

Capitolo italiani: abbiamo già detto di Fognini, capace di eliminare Robredo ed Hewitt per poi sfiorare la grande impresa, mentre Seppi si è dovuto fermare subito, pur lottando, contro lo svizzero Wawrinka.

Tokyo: trionfa Del Potro

Decisamente meno esplosivo il field del Rakuten Open di Tokyo, dove Juan Martin del Potro ha rispettato a pieno i pronostici aggiudicandosi il torneo in finale contro la testa di serie numero tre Milos Raonic. Male Tsonga, estromesso quasi subito da Ivan Dodig, delusione per Nishikori fuori contro Almagro.

Per il resto un torneo che non ha regalato particolari emozioni, anche se Baghdatis e Dolgopolov hanno provato a spodestare il favorito argentino riuscendo a portargli via soltanto un set.

A Shanghai torna Roger

Dalla Cina alla Cina, questa settimana si gioca l’Atp 1000 di Shanghai.

La prima testa di serie toccherà ancora a Djokovic, che esordirà contro la spagnolo Granollers vittorioso contro un Tipsarevic sempre più in difficoltà. Dall’altro lato Nadal potrebbe incontrare Dolgopolov e poi Isner, che nel primo turno contro Santiagio Giraldo ha rischiato grosso.

Le attenzioni del pubblico, tuttavia, non saranno solo per il duo di testa: torna infatti in campo Roger Federer, da testa di serie numero 5, e il sorteggio lo mette su un ipotetico quarto di finale contro Djokovic. Prima, però, lo svizzero dovrà liberarsi di uno tra Seppi ed Hewitt e poi, probabilmente, di Gasquet. In quella stessa zona di tabellone troviamo un derby italiano tra Fognini e Lorenzi, il cui vincente affronterà il sopravvissuto del derby spagnolo tra Montanes e Robredo.

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