E giocarsela a birra e salsicce?

di Sergio Pastena

A questo punto dell’anno, magicamente, centinaia di numeri girano in circolo nei siti di tennis di tutto il mondo. Sono punteggi? Sono statistiche? Mano, sono solo i possibili casi che decideranno ci si qualificherà per il Master di Londra. L’ultimo torneo di Parigi, infatti, mette in palio bei punti e allora fatalmente molti atleti si ritrovano ancora in gioco.

Stavolta, però, la situazione è davvero particolarmente complessa, e allora invece di parlare della riconferma di Del Potro a Basilea o del colpaccio di Youzhny a Valencia, proviamo a spiegarvi chi può ancora qualificarsi per Londra e cosa dovrebbe succedere. Non faremo un lunghissimo elenco di casi, sarebbe impossibile con tanti tennisti ancora in ballo, proveremo a dare solo un quadro generale mentre il primo turno del torneo parigino si va concludendo.

Partiamo dalla tabella sotto, che mostra la situazione attuale della Race e i punti in palio a Parigi.

Roger Federer

Voce del verbo sfangarsela

Per lo svizzero la situazione è semplice: gli basta non essere superato da tre avversari per arrivare alle finali.

Al momento possono superarlo solo Wawrinka e Gasquet (arrivando almeno in semifinale), Tsonga (finale) e Raonic (vincendo il torneo). Tuttavi, se Federer vincesse il suo primo match guadagnando 90 punti, anche Gasquet avrebbe bisogno di arrivare in finale per superarlo, perché i 360 delle semi non basterebbero più a colmare il gap. Quindi avremmo Raonic, Tsonga e Gasquet che necessitano della finale per superare Federer e sono nello stesso lato del tabellone: uno solo potrebbe arrivarci e superare lo svizzero, che a quel punto anche se dovesse essere sorpassato da Wawrinka manterrebbe l’ottava posizione utile.

Più complesso, ma neanche tanto, il caso in cui Federer perda, perché ci sarebbe una sola combinazione fatale per lui: Gasquet in semifinale (3480 punti), Wawrinka almeno in semifinale (3510 punti) e Raonic vincitore (3770 punti). Senza dubbio una combinazione poco probabile.

Stanislas Wawrinka

Basta stare calm… non così!

L’altro svizzero neanche è messo male: anche in caso di semifinale, infatti, solo uno tra Gasquet, Tsonga e Raonic potrebbe guadagnare punti su di lui, che sarebbe irraggiungibile anche da quelli dietro.

Ovvio che, se si fermasse prima, Stan sarebbe sempre più a rischio: ad esempio se andasse out nei quarti oltre a poterlo passare in due del trio di inseguitori (Tsonga e Gasquet si incrociano al terzo turno) diventerebbe raggiungibile anche da Tommy Haas. Addirittura, perdendo subito, potrebbe trovarsene quattro davanti tra i quali teoricamente persino Almagro.

Insomma, Stan dovrà fare il suo.

Richard Gasquet

Te meno, capito? T-E-M-E-N-O!

Riccardino ha un piccolo vantaggio, i 10 punti ce prenderà anche se eliminato subito sono decisivi per impedire a Raonic di raggiungerlo facendo semifinale.  Tuttavia, è inutile nasconderlo ai cuori teneri dei francesi, la sfida decisiva potrebbe esserci al terzo turno contro Tsonga. Un duello fratricida, il cui vincitore aumenterebbe di brutto le proprie possibilità di andare a Londra.

Uno spettacolo che i transalpini non vorrebbero vedere, ma che non potranno evitare.

Jo-Wilfried Tsonga

Come sopra con patate, con la differenza che parte di rincorsa e non potrebbe neanche sperare di scavalcare Wawrinka con un terzo turno nel caso lo svizzero perdesse subito: li dividono 95 punti, troppi rispetto ai 90 che prenderebbe vincendo il match d’esordio. Deve almeno battere Gasquet: mors tua, vita mea.

Milos Raonic

Milos Rao… ehi, vi avevo detto Raonic!

La situazione si semplifica: se si ferma in semifinale è fuori, se va in finale è quasi dentro. In quel caso, infatti, sarebbe a quota 3370 e per estrometterlo dovrebbero verificarsi due delle tre seguenti ipotesi:

–          Uno tra Gasquet e Tsonga in semifinale (andrebbero rispettivamente a 3480 e 3415)

–          Wawrinka almeno in semifinale (andrebbe a 3510)

–          Haas vincitore (andrebbe a 3425)

Ovviamente, se vince, per il canadese si srotola il red carpet.

Tommy Haas

Lui ha chance simili a quelli che seguono

Veniamo al primo underdog, il fenomenale veterano tedesco.

Per arrivare a Londra, va detto, deve vincere il torneo e potrebbe non bastare. A quel punto avrebbe 3425 punti e sarebbe nella settima posizione utile ma potrebbero superarlo

–          Wawrinka arrivando in semi (3510)

–          Gasquet in semi (3480) o Tsonga in finale (3655)

Roanic, ovviamente, a quel punto non avrebbe più speranze.

Nicolas Almagro

Peggio che andar di notte. Se anche vincesse il torneo (andando a 3200 punti) basterebbe che un paio tra Wawrinka, Gasquet e Tsonga andassero un pelo avanti per passarlo. Ai primi due basterebbe un solo match, a Jo i quarti. Non molto improbabile.

Mikhail Youzhny

Ebbene sì, in teoria c’è anche lui perchè vincendo andrebbe a quota 3135 piazzandosi in ottava posizione. Poi, però, dovrebbero perdere al primo turno sia Gasquet che Tsonga. Più facile che un maremoto travolga il Nepal.

Insomma, la logica dice Federer, Wawrinka e uno tra Gasquet e Tsonga, facendo attenzione alla possibile sorpresa Raonic. Voi cosa dite?

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