Un passetto in avanti…

Thomas Fabbiano
da Bucarest, Thomas Fabbiano

Un passetto in avanti

Se l’obiettivo era di sporcarsi i calzini di terra ci sto riuscendo in pieno. In effetti sto correndo davvero tanto in questo periodo e sinceramente sto provando gusto a correre, scivolare e lottare su questa terra primaverile.

Dopo la trasferta in Tunisia dove ho vinto quei 3 futures ho avuto solo 4 giorni di allenamento sul rosso per preparare il torneo di Napoli. Ho giocato le quali durante le quali ho avuto qualche difficoltà all’inizio nella gestione del match. Dopo le prime 2 partite vinte al terzo set contro Fioravante e Trevisan ho cominciato ad essere più lucido e concreto. Penso di aver giocato la miglior partita nei quarti contro Basilashvili che, anche lui, veniva da un buon periodo di forma con la vittoria challenger della settimana precedente. Poteva finire in 2 set ma sono stato bravo a dimenticare in fretta il brutto finale del secondo set per ricominciare e vincere un buon terzo set per 6-2. In semi contro Munoz ero abbastanza cotto e il suo gioco mancino mi ha tolto tutti i punti di riferimento.

Dopo qualche giorno di allenamento a Foligno con Lucone (Vanni), Quinzi e Travaglia sono partito per Bucarest. Al primo turno contro Hernych è successo un po’ di tutto: partenza sprint mia con un secco 6-2 senza alibi. Poi lui ha iniziato ad accorciare gli scambi e a giocare profondissimo prendendomi il tempo come davvero a pochi giocatori ho visto fare. I 35 anni e il best ranking di numero 59 a qualcosa serviranno. E così è riuscito a far girare una partita che era pienamente in mio controllo. Andiamo così sul 6-4 2-0 40-15 lui con ottime chance di mettermi ko. In quel momento sono riuscito ad avere una buona reazione e a salvare la partita per la prima volta. Recuperato il break arriviamo al tie break del terzo. Senza giocare neanche troppo male mi ritrovo 6-2 per lui con 4 match point contro da affrontare. Sul primo MP servo una prima piatta al centro, risposta a campanile sulla riga di fondo, io smasho a tutto braccio e sulla sua difesa gioco un vincente di diritto in salto ad occhi chiusi. La sua chance l’ha avuta sul 6-4 e servizio dove ha sbagliato un rovescio facile a campo aperto sull’uscita dopo il servizio. Sul 6-5 scambio lunghissimo e dopo un attacco in back lungolinea tiro un passante di diritto vincente in diagonale. 4 MP annullati con il pubblico che rideva e sinceramente una risata me la sono fatta anche io. Ultimi 2 punti con 2 suoi errori e salvo così il primo turno di quali. Nei due turni successivi ho gestito bene la partita con due rumeni che pensavo giocassero peggio di come si sono invece rivelati.

Dopo un bel po di tempo ho raggiunto una qualificazione in un torneo ATP. Primo turno contro Tipsarevic. Penso di non averlo mai rivelato ma è uno dei miei giocatori preferiti come stile di gioco e come persona.

La partita secondo me è stata bellissima da vedere, stupenda da giocare, con il solo rammarico di non averla vinta. Ho fatto il mio gioco dal primo all’ultimo punto senza mai perdere campo. Ho provato ad essere solido e aggressivo nello stesso tempo. Ho investito sul mio servizio per vincere qualche punto senza correre. L’intensità è stata molto alta e la sua esperienza e il suo servizio lo hanno salvato in più di un’occasione. 6-3 6-4 lui e io torno a casa.

Il tennis è cosi. Potevo essere in doccia, o meglio in Italia dopo il primo di quali senza recriminare niente e invece mi ritrovo a rosicare da matti per aver perso contro un signor giocatore, ex top-10. Questo è il tennis. Ma non posso lamentarmi tanto perché le cose stanno andando piuttosto bene. Il livello è alto e se mantengo questo ritmo posso vincere ancora qualche partita.

La settimana prossima gioco il challenger di Ostrava e poi Roma Garden. Nel mezzo ho qualche incontro di Serie A2 con i miei compagni di Massalombarda con cui speriamo tanto, e sarò il primo a dare tutto, di raggiungere la promozione in A1.

Fabs

Leggi anche:

    None Found