Giannessi: “Voglio giocare gli Australian Open 2015”

Giannessi SanMarino

di Alessandro Mastroluca

Alessandro Giannessi ha fissato l’obiettivo. “L’anno prossimo voglio giocare gli Australian Open”. A San Marino ha ritrovato gioco e buone sensazioni, ha sconfitto Bolelli e superato i quarti di finale per la prima volta in un torneo dopo esattamente dodici mesi, dalla vittoria dell’anno scorso al Future di casa, ora scomparso, a La Spezia. “Sono felice di come ho giocato questa settimana, sono tornato a esprimere un buon livello di gioco. Sono arrivato un po’ provato dalla partita con Simone in semifinale. Avevo vinto diverse volte con Adrian (Ungur); stavolta però ha giocato davvero un gran match”.

I 27 punti in scadenza per il titolo a La Spezia, però, non gli permetteranno di monetizzare immediatamente il buonissimo risultato di San Marino in termini di classifica: guadagna, infatti, 8 punti che certo non gli bastano per rientrare subito tra i primi 300 del mondo. Anche se poi da qui a fine stagione deve difendere solo 25 punti, gli 8 del challenger di Cordenons che scadono lunedì prossimo e i 17 dei quarti al challenger di Sibiu che usciranno il prossimo 29 settembre, e ha ancora quattro “zeri” da poter eliminare dal conteggio dei migliori risultati stagionali. “In questo momento, però, il ranking è l’ultima cosa che guardo. Ora la classifica è quella che è, lo so, ma la cosa importante è aver ritrovato buone sensazioni, sapere che posso esprimermi di nuovo a buoni livelli”.

Sensazioni che derivano anche dall’ottimo lavoro a Bordighera con coach Cristian Brandi e con il preparatore atletico Ferraro. “Ci stiamo allenando molto bene, stiamo insistendo soprattutto sull’aspetto fisico. Ho ritrovato la tranquillità in campo, ora per me è importante stare in campo il più possibile, giocare tante partite”.

Già a cominciare dal torneo di Cordenons, in cui debutterà contro il mestrino Matteo Viola, che ha sconfitto 4 volte nei 5 confronti diretti, anche se l’ultima sfida risale al 2012 e il bilancio degli incontri sulla terra rossa è in parità, 1-1. “Arrivo sicuramente bene a questo torneo, so che posso giocare ad alto livello ma ogni partita fa storia a sé”. In caso di vittoria, poi, Giannessi avrebbe di fronte in un eventuale secondo turno Volandri o Zopp: poi è meglio non guardare troppo in là.

Il futuro immediato lo vedrà successivamente in campo nel prossimo mese probabilmente al $15.000+H di Este, poi a Como, a Genova e infine a Szczecin e a Sibiu. Da quel momento, tutti i punti che otterrà fino al termine della stagione saranno punti guadagnati: così pensare di riavvicinare i primi 200 del mondo non è del tutto un’utopia.

A Bordighera, ci racconta, si allena con Delic e Cecchinato. “E’ una situazione ideale, penso di aver trovato stabilità negli allenamenti. Con Cecchinato, poi, siamo diventati molto amici. È un bravissimo ragazzo, poi ha un ottimo tennis, non gli manca niente: penso che farà grandissimi risultati”.

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