Heat Policy, l’ATP apre al cambiamento: “La priorità è la salute dei giocatori”

Donato Boccadifuoco
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Simone Vagnozzi e Jannik Sinner a Pechino - Photo Courtesy of China Open

L’implementazione di una “Heat Policy” atta a tutelare i giocatori in caso di caldo estremo e umidità eccessiva potrebbe presto diventare realtà. Ad affermarlo è la stessa organizzazione tennistica in un’email inviata all’agenzia di stampa Reuters. L’eventuale applicazione di questa regola rappresenterebbe senza dubbio un significativo passo avanti verso la salute di tutti i giocatori del circuito.

PRIORITÀ ALLA SALUTE

Misure addizionali che includono l’implementazione officiale di una heat policy atta a tutelare la salute dei giocatori, sono tuttora al vaglio in consultazione con i giocatori, le organizzazioni dei tornei e medici esperti”. Questo parte del testo inviato dall’ATP a Reuters in merito a un possibile cambio di regolamento in caso di condizioni di gioco estreme. Inequivocabile il punto principale della questione sul quale la stessa ATP risponde così: “La salute dei giocatori rimane la principale priorità dell’ATP”.

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